Gli scenari invernali sul comparto alpino occidentale hanno rappresentato l’aspetto più significativo della giornata odierna: in Valle d’Aosta la neve è giunta a quote decisamente basse con qualche sconfinamento anche al di sotto dei 1000 metri e fiocchi misti a pioggia che si sono intravisti addirittura sulla stessa Aosta. Le abbondanti nevicate in quota sono testimonianza dell’intensa perturbazione che si è diramata a seguito del vortice depressionario posto tra la Provenza ed il Mar Ligure.
Le piogge particolarmente copiose sono risalite sospinte da correnti da sud/est in quota: i fenomeni hanno assunto carattere temporalesco e di forte intensità soprattutto sulla Riviera Ligure, senza risparmiare il capoluogo dove si sono avuti allagamenti al primissimo mattutino: nell’immediato entroterra, fra Genova e Savona, sono stati accumulati anche oltre i 70 millimetri di pioggia.
In Piemonte le precipitazioni sono state più continue e persistenti, per l’effetto stau (sbarramento orografico) delineato dall’impatto della circolazione orientale nei bassi strati verso i rilievi montuosi. I maggiori accumuli pluviometrici stanno tuttora colpendo le aree pedemontane del torinese, del vercellese e del biellese, con punte provvisorie superiori ai 100 millimetri nelle ultime 24 ore: in particolare per il torinese segnaliamo 117 mm già caduti a Valprato Soana, 115 a Colleretto Castelnuovo e 113 mm a Meugliano .