Appurata la rimonta anticiclonica africana e il conseguente consistente rialzo termico, c’è da dire che la prima parte della prossima settimana potrebbe proporci condizioni d’instabilità localmente vivaci. La causa? Le infiltrazioni umide da sudovest, sospinte verso l’Italia dall’ampia struttura perturbata che prenderà posto a ridosso della Penisola Iberica.
Ciò detto, il nostro modello di previsione ci da modo di farci un’idea circa la quantità e la distribuzione delle piogge nell’arco di 7 giorni (dal 13 al 20 settembre). Le precipitazioni che coinvolgeranno il Sud dovrebbero manifestarsi nelle prossime 24-48 ore, quale strascico dell’attuale peggioramento. Stiamo parlando di accumuli nell’ordine dei 20-30 mm, con punte di 40-50 mm in alcune aree della Puglia.
Interessanti anche gli accumuli su Alpi e Toscana, ma qui le precipitazioni dovrebbero verificarsi principalmente nella prima parte della prossima settimana. In Toscana potrebbero aversi i quantitativi maggiori con punte di oltre 70 mm. Sulle Alpi – ovest in particolare – si potrebbero raggiungere localmente dai 40 ai 60 mm di pioggia. Infine, è bene sottolinearlo, vi saranno piogge sparse anche nel resto d’Italia salvo rare eccezioni (alcune zone del Lazio, delle coste campane, della Sardegna occidentale, della Sicilia e della Val Padana).