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Non cederà il caldo al Sud, mentre al Nord arriveranno i temporali

di Diego Martin
27 Ago 2007 - 11:30
in Senza categoria
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Dalle GFS MTG a 500 hPa si può vedere come l'Anticiclone Subtropicale continuerà a proteggere il Sud Italia, mentre al Centro Nord si avrà una diminuzione dei geopotenziali per l'aggancio dell'affondo freddo sul Nord Est Europa e la goccia fredda sulla Penisola Iberica. Si può anche notare come al suolo la pressione continui a risultare più elevata che a Sud della dorsale Alpina. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.
Analisi a livello europeo

L’anticiclone subtropicale in quota domina su tutto il Mediterraneo centrale con un’altezza massima dei geopotenziali a 500 hPa vicina ai 6000 mslm; lentamente però dal Mar Tirreno essi tendono a ritirarsi verso l’Africa diminuendo la loro altezza.
Questa rimonta Subtropicale è stata responsabile, tra ieri e sabato, anche della formazione di un ponte con un nucleo di massimi anticiclonici azzorriani presenti a Sud Ovest delle Isole Britanniche, isolando una goccia fredda ad Ovest del Portogallo.
Sempre oggi sull’Europa nord orientale avremo anche il primo deciso affondo freddo di stampo autunnale con le prime nevicate fino in riva al Mare sulle isole Svalbard e forse anche sulle zone di Capo Nord.

Tra martedì e sabato l’Europa Nord Orientale sarà sotto l’influenza di questo affondo freddo che porterà anche una diminuzione dei geopotenziali sull’Europa Orientale e Centrale, permettendo un aggancio con la goccia fredda isolata ad Ovest della Penisola Iberica e distruggendo il ponte anticiclonico formatosi tra Anticiclone Subtropicale e Anticiclone delle Azzorre. Questo aiuterà lo spostamento verso Sud dei massimi dell’Anticiclone Subtropicale, che comunque continuerà ad interessare una parte del Mediterraneo Centrale e Orientale, ma con valori di geopotenziale più bassi di quelli dei giorni scorsi.

La goccia fredda tra venerdì e sabato probabilmente avanzerà verso Est, per poi essere assorbita dal flusso delle correnti lasciando spazio ad una nuova rimonta subtropicale su tutta l’Europa Meridionale.

Al suolo ancora per oggi tutta l’Europa Centro Occidentale (esclusa la penisola Iberica) si troverà sotto un regime anticiclonico dettato dall’alta pressione delle Azzorre che si posizionerà con i valori di pressione più elevati (maggiori a 1030hPa), distesi sempre lungo i paralleli, ad Ovest delle isole Britanniche. Da domani i massimi dell’Anticiclone delle Azzorre continueranno a stazionare ad Ovest delle Isole Britanniche con le solite propaggini lungo i paralleli verso il Centro Europa, mentre sul Mediterraneo Centrale avremo una diminuzione dei valori di pressione fino a portare queste zone in una situazione di “palude” barica con la formazione di minimi e massimi secondari effimeri nonché con valori di pressioni comprese tra 1010 e 1015 hPa. Solo sulle Baleari e le zone di foce del Rodano tra martedì e giovedì avremo un nucleo depressionario stazionario con valori di pressione minori a 1010 hPa.

Analisi a livello Italiano

A 500 hPa tra oggi e domani la Penisola Italiana continuerà ad essere sotto il dominio dell’anticiclone Subtropicale con i suoi massimi che dal Tirreno Centro Meridionale si sposteranno verso Sud diminuendo la loro altezza mantenendo un flusso molto debole di correnti calde e stabili Nord Occidentali su tutta la penisola, anche se da domani pomeriggio le prime infiltrazioni di correnti Occidentali umide ed instabili inizieranno ad interessare le Alpi e l’estremo Nord Est Italia. Le temperature a 850 hPa resteranno intorno ai +20° su tutta la penisola ad eccezione di valori maggiori su Sardegna e Sicilia e minori sull’estremo Nord Est.
Da mercoledì a venerdì avremo una diminuzione dei geopotenziali che dal Nord Est Italia si propagherà a tutto il Centro Nord. Nel frattempo i massimi dell’Anticiclone Subtropicale si ritireranno verso l’Africa continuando però a proteggere il Sud della Penisola. Di conseguenza il flusso delle correnti passerà da una provenienza secca Nord Occidentale ad una umida provenienza Occidentale in grado di portare afa sul Versante Tirrenico e venti di Garbino sul lato Adriatico. Sul Nord Italia ed, in seguito anche al Centro, la diminuzione dei geopotenziali associata a queste correnti permetterà un’instabilizzazione del tempo.
Le temperature a 850 hPa lentamente tenderanno a diminuire sul Nord dove si posizioneranno tra i +13 e i +10°. Al Centro Sud fino a venerdì le temperature tenderanno ad aumentare leggermente raggiungendo valori compresi tra i +20 e i +24°, più elevati sui versanti orientali.

Sabato il riassorbimento della goccia fredda permetterà un aumento dei geopotenziali ad Ovest dell’Italia, con le correnti che lentamente da umide ed instabili occidentali tenderanno a provenire da Nord Ovest diventando secche e stabili.

Al suolo oggi continuerà il dominio dell’anticiclone delle Azzorre su tutta la penisola con un flusso di correnti variabili. Da domani tutta l’Italia finirà in una “palude barica” dove si formeranno dei minimi e massimi di pressioni secondari, con la differenza tra gli uni e gli altri anche di 1 solo hPa; di conseguenza le correnti tenderanno a provenire dai quadranti variabili anche se sulla Valpadana proverranno principalmente dai quadranti orientali (con una variante settentrionale sul Nord Ovest Italia) per via della presenza di una pressione maggiore a Nord delle Alpi.

Conseguente evoluzione

Sul Nord Ovest oggi avremo ancora un bel tempo estivo con le temperature massime attorno ai +31°. Domani avremo una iniziale instabilizzazione del tempo sulle zone Alpine, sulle zone Pedemontane, sulla zona laghi e sulle Prealpi con rovesci e temporali mentre sul resto del Nord Ovest persisterà il tempo sempre più afoso con nuvolaglia in grado di disturbare il tempo sulla Liguria. Tra mercoledì e venerdì avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti associati a rovesci e temporali sparsi un po’ su tutte le zone, ma più probabili sulle zone Alpine prospicienti la pianura, le zone Pedemontane, sulla zona Laghi, sulla Lombardia e sulla Liguria di Levante. Ci sarà anche il rischio di temporali molto intensi, ma questi fenomeni interesseranno ridotte aree del territorio. Le temperature tenderanno a diminuire lentamente fino a registrare massime attorno ai +26°. Da sabato il tempo tenderà a migliorare anche per via di un effetto favonico che riporterà il sole dal Piemonte Occidentale verso le altre zone, con le temperature tenderanno ad aumentare portando a registrare massime attorno ai +30°.

Sul Nord Est oggi avremo ancora un bel tempo estivo disturbato da qualche cumulo sulle Alpi Carniche, mentre le temperature massime saranno attorno ai +30°. Tra domani e sabato il tempo tenderà ad instabilizzarsi sulle zone a Nord del Po con schiarite alternate ad annuvolamenti associati a rovesci e temporali più probabili sulle Prealpi, Alto Veneto e Friuli. Ci sarà anche il rischio di temporali molto intensi, ma questi fenomeni interesseranno ridotte aree del territorio. Sulle zone a Sud del Po difficilmente si avranno fenomeni di rilievo e anche la cumulogenesi potrebbe risultare ridotta per i venti di Garbino. Le temperature tenderanno a diminuire lentamente portando a registrare massime sotto i +27°, mentre sulle zone ai piedi dell’Appennino potrebbero restare sopra i +30°. Tra venerdì e sabato, con la cessazione dei venti di Garbino, i temporali potrebbero interessare anche le zone a Sud del Po e i fenomeni tra Romagna e Foce del Po potrebbero risultare anche molto intensi.

Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna fino a sabato prossimo avremo sempre bel tempo estivo e molto caldo per via delle massime che potrebbero superare i +33° in particolare sulla Campania e sulla Sardegna, e comunque per tutta la settimana le temperature risulteranno sopra la media con scarti maggiori sul settore Meridionale e sull’Isola. Probabilmente l’afa farà aumentare la sensazione di calore rendendo il caldo fastidioso. Tra venerdì e sabato vi sarà una temporanea instabilizzazione del tempo su Toscana e Lazio, con annuvolamenti in grado di provocare qualche temporale o rovescio.

Sul Versante Adriatico fino a venerdì prossimo avremo sempre tempo soleggiato con le massime che potrebbero superare i +35° in particolare sulle zone che risentiranno del vento di ricaduta Appenninico. Tra venerdì e sabato il tempo tenderà ad instabilizzarsi sul Settore Centro Settentrionale con rovesci e temporali sparsi e localmente intensi, mentre sulla Puglia avremo solo il transito banchi nuvolosi innocui.

Al Sud avremo sempre bel tempo, ma molto caldo e con temperature molto al di sopra della media in particolare da mercoledì, e con le massime che si posizioneranno attorno ai +35°. Punte più elevate si potrebbero registrare sulla Sicilia Orientale e sulla Calabria Ionica.

Qualche notizia per il Nord Ovest

Nei prossimi giorni le pratiche agricole saranno disturbate dall’instabilità pomeridiana che potrebbe provocare dei temporali su tutte le zone. Su ridotte porzioni di territorio i fenomeni potrebbero risultare molto intensi, ma il tutto nella normalità degli eventi che si potrebbero attendersi in questo periodo. Si raccomanda la massima attenzione per chi avesse intenzione di effettuare delle gite in montagna.

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