Di certo, l’emergenza alluvionale che si protrae ormai dalla scorsa estate è la peggiore che la Nigeria si trova a fronteggiare nell’ultimo mezzo secolo: da inizio luglio, le inondazioni hanno infatti ucciso 363 persone e sono ben 2,1 milioni le persone sfollate. Il National Emergency Management Agency ha riferito di recente che ben 7,7 milioni di persone sono state colpite dalle inondazioni tra il 1° luglio e il 31 ottobre. Oltre alle centinaia di vittime, si sono contati anche 18.282 feriti.
Le inondazioni nel Delta del Niger avrebbero interrotto la produzione di petrolio per un valore di circa 500.000 barili al giorno, più di un quinto della produzione totale della Nigeria. Le stesse piogge eccessive hanno frenato anche le produzioni di cacao. Il paese africano soffre spesso di inondazioni stagioni lampo, ma la vastità delle devastazioni di quest’anno ha scioccato le persone e le immagini delle aree urbane sotto l’acqua si sono diffuse negli schermi televisivi di tutto il mondo.