Siamo dinanzi ad una primavera anomala, con frequenti fasi perturbate e fredde che hanno colpito a più riprese anche l’Arco Alpino. Basti pensare che in questa parte finale così fredda di maggio, su molti comprensori alpini aperti per lo sci estivo si registrano condizioni d’innevamento quasi eccezionali, addirittura quasi migliori che in inverno. Ne traggono grandi benefici anche i ghiacciai, che hanno fatto la scorta in vista dell’estate.
Un esempio è costituito dal Ghiacciaio del Presena, ove si misurano ancora quasi 5 metri di neve, di cui 60 centimetri caduti solo nell’ultimo week-end e 1,70 metri in tutta la scorsa settimana. Secondo gli esperti, sono condizioni non certo da fine maggio, ma più da fine aprile. Prima o poi il caldo arriverà: dopo il 9 giugno si provvederà a coprire il ghiacciaio con i teli geotessili. Nell’immagine in basso il ghiacciaio visto oggi (fonte webcam www.adamelloski.com).