La neve caduta tra sabato e domenica ha paralizzato la capitale russa, con caos alla viabilità e centinaia di voli cancellati in aeroporto. Secondo gli esperti meteo locali, si è trattato della tempesta di neve più intensa degli ultimi 100 anni.
Nell’arco di 24 ore, sarebbero caduti ben 43 cm di neve, più di quella che normalmente dovrebbe cadere in tutto febbraio. Oltre ai disagi, una persona è morta e cinque sono rimaste ferite. Unità dell’esercito sono mobilitate in massa per smaltire la neve che ancora ancora assedia la città.
Moltissimi gli alberi abbattuti dal peso della neve, ma anche i tralicci elettrici collassati. Bisogna tornare indietro di oltre 60 anni per una nevicata simile, l’ultima volta era accaduto ben 60 anni fa. Ma non è finita qui, la neve continua a cadere ed altri record potrebbero essere battuti.
I moscoviti sono abituati al gelo, anche intenso, ma non ad una quantità di neve così elevata e in così poco tempo. La causa meteo di questa nevicata deriva da una temperatura troppo elevata nei giorni scorsi (quando già la neve era caduta copiosa), con grandi contrasti tra aria mite e poi quella più fredda ed umida giunta dal Mare di Barents.