Dopo aver regalato uno scampolo di clima invernale alla nostra Penisola, adesso il “generale inverno”, mai domo quest’anno, ci riprova, con un’altra incursione a sorpresa nel cuore della stagione estiva.
Stavolta l’obbiettivo è completamente differente: si tratta dello stato americano del Colorado, ove le temperature, nella giornata di ieri, si sono improvvisamente abbassate.
Come spesso capita, ed è successo anche nell’ultima stagione fredda, il maltempo che colpisce la zona occidentale statunitense si accompagna a maltempo e freddo anche sul territorio italiano, secondo un disegno a grande scala dell’evoluzione delle grandi onde atmosferiche di Rossby.
Nella giornata di ieri, 14 Giugno, in particolare, un solido anticiclone in quota si è stabilito sugli stati canadesi centrali, ma, al suo fianco occidentale, ha lasciato campo libero per un ingresso anomalo di una depressione oceanica, che è penetrata dalla California in direzione del Colorado, provocando piogge abbondanti, ma anche un forte calo delle temperature (visto che in quota i valori termici sono inferiori ai -25°C a 5520 metri di altezza).
E’ così che le nevicate hanno colpito le alture del Colorado, ed è rimasta chiusa la strada 82 tra Aspen e Twin Lakes, per circa tre ore, a causa della bufera di neve accompagnata da fortissimi venti.
All’aeroporto di Aspen la temperatura minima ha raggiunto i +1°C, non molto lontano dal record storico di Giugno di -2°C che risale al 1950.