C’è un rapporto ormai privilegiato fra Roma e la neve a febbraio. Ben sappiamo quanto la neve non sia solita depositarsi sul Cupolone, ma i ricorrenti episodi dell’ultimo decennio si sono sempre avuti nell’ultimo mese dell’inverno.
L’ultima nevicata significativa, tra le più tardive della storia, risale ad appena due anni fa ed era la notte tra il 25 ed il 26 febbraio. Tornando indietro, non possiamo non citare l’apoteosi del febbraio 2012 con due distinti episodi nevosi a distanza di una settimana l’uno dall’altro.
Neve di una certa rilevanza cadde anche il 12 febbraio del 2010, in pieno giorno, e fu il primo episodio del nuovo millennio. Poi vi è un vuoto fino al febbraio 1991, mentre le grandi nevicate risalgono poi al 1985 e al 1986, distribuite anche in più giorni.
Tuttavia, la più grande nevicata dello scorso secolo, che abbia interessato Roma nell’arco delle 24 ore, risale al 9 febbraio del 1965. La Capitale in quell’occasione venne ricoperta da oltre 30 centimetri e pare si tratti della nevicata più intensa mai avuta in un solo giorno.
Questo record non sarebbe solo del Novecento, ma forse almeno dal 1750 secondo alcune rilevazioni statistiche molto remote. In quel 9 febbraio d’oltre 50 anni fa nevicò per gran parte del giorno e il filmato mostra la Capitale letteralmente sommersa da una nevicata incessante.
A guardare le immagini, sembra una tipica bufera di neve in una località alpina. In genere a Roma è difficile nevichi così abbondantemente. La nevicata fu causata da un profondo minimo depressionario tirrenico, con un mix fra aria umida e quella gelida nei bassi strati d’origine siberiana che affluiva da est.