In talune circostanze le ondate di maltempo invernali sono collegate a flussi d’origine sahariana, che trasportano il pulviscolo del deserto. Quando la precipitazione assume carattere nevoso, si verifica lo spettacolare fenomeno della “neve rosa o rossa”. Si tratta di un evento abbastanza inusuale, ma non estremamente eccezionale, in quanto le fasi nevose con correnti africane avvengono non così di rado, sebbene siano necessari flussi intensi e di diretta provenienza sahariana. Le micro polveri desertiche, sospese in atmosfera, si mescolano ai cristalli di ghiaccio all’interno delle nubi e danno origine alla “neve di sangue”, anche così denonimata.
La neve con sabbia del Sahara al Passo San Pellegrino, nel febbraio 2014
Il filmato sopra ci riporta a quanto accaduto il 19 febbraio 2014, cioè allo spettacolare fenomeno della neve rosa immortalato in molte zone montuose dell’Arco Alpino Centro-Orientale e sull’Alto Appennino. Un episodio passato alla storia è quello della fase nevosa del 19-21 febbraio 2004, giornate nella quale la neve si spinse anche in Val Padana, da Torino a Milano. In quel caso la neve assunte il particolare colorito rosato in diverse zone urbane, fra le quali la stessa città di Milano. Le immagini proposte risalgono proprio a quanto accadde ben 13 anni fa. Ovviamente, ben più frequenti della neve, sono le piogge rossastre, sicuramente un po’ meno suggestive.