Intense nevicate sabato 6 marzo in Svizzera. La neve è caduta particolarmente abbondante nella mattina a Zurigo, accumulando oltre 10 cm. Neve anche a San Gallo, Berna, Lucerna.
Nevicate diffuse e localmente abbondanti anche in Austria e Germania. In Austria, solo una spolverata a Vienna, più convinta la nevicata a Salisburgo. In Germania la neve ha raggiunto (alle 16) gli 8 cm ad Hannover, 9 a Magdeburgo, 8 a Kassel, 6 a Brema, Stoccarda e Bonn, 5 a Coblenza, 4 a Lipsia, Regensburg e Coburg. Ovviamente molto più alti gli spessore della neve sulle montagne tedesche, dove già c’era molta neve caduta nei mesi scorsi e rimasta al suolo per il persistente gelo. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 17 mm di precipitazione nevosa a Kahler Asten (m 839, 67 cm), 13 mm a Wasserkuppe (m 921, 35 cm), 12 mm a Freudenstadt (m 797, 21 cm), 7 mm a Oberstdorf (m 810, 11 cm) e al Brocken (m 1142, 157 cm), 6 mm a Grosser Arber (m 1437, 123 cm).
Neve sabato anche in Repubblica Ceca, compresa la capitale Praga, seppure con accumuli di soli 1-2 cm alle 16. Quasi tutto il territorio ceco è innevato, con spessore del manto bianco di 76 cm a Serak (m 1328), 65 cm a Lysa Hora (m 1324), 60 cm a Pec Pod Snezkou (m 816), 40 cm a Churanov (m 1122).
Svezia “capovolta” sabato 6 marzo, con temperature relativamente miti nel nord, interessato da correnti da ovest-sudovest, localmente riscaldate ulteriormente per effetto favonico) e gran gelo nel centro-sud. Tullinge, a soli 59,1°N, è scesa a -25,0°C, -24,0°C a Kramfors, -23,0°C a Uppsala e Skovde, -22,4°C a Jonkoping, -19,0°C a Stoccolma/Arlanda, -17,1°C a Stoccolma/Bromma. Gelo formidabile anche nel sudest della Norvegia, con -31,0°C a Drevsjo, -30,9°C a Roros, -26,6°C a Rena/Haugedalen, -22,4°C ad Hamar, -21,4°C a Oslo/Gardemoen.
Tra le 6 e le 12 GMT di sabato, 31 mm di pioggia a Jerez de la Frontera, in Andalusia, caduti per lo più durante un temporale. In Spagna, allargando l’osservazione alle 24 ore comprese tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 37 mm a Jerez, 36 a Caceres, 29 a Madrid (dove è tratti è caduta pioggia mista a neve, con qualche fase di sola neve), 26 a Badajoz.
Non ha fine il terribile inverno mongolo. Sabato 6 marzo, Tsetsen Uul e Gandan Huryee sono scese a -42,3° e -40,0°C. Altre minime molto basse: Rinchinlhumbe -37,6°C, Ulaan-Gom -36,9°C, Baruunturuun -35,5°C (medie delle minime di marzo -25,1° e -24,9°C per Rinchinlhumbe e Ulaan-Gom).
Venti di “berg” , caldi e asciutti dall’altopiano, hanno spinto fino a 39,5°C il termometro sabato 6 marzo a Luderitz Point, in Nambia, sulla costa rinfrescata dalla Corrente del Benguela. La media delle massime di marzo è 20,9°C.
Sabato, in Thialandia, è stata Surat Thani a sfiorare il suo record. Con una massima di 38,8°C è rimasta solo 9 decimi sotto al limite storico, che è 39,7°C. Lampang e Thoen sono state invece le stazioni più calde, con 40,1° e 39,8°C. 39,8°C anche a Kanchanaburi.
Continua ad aumentare il caldo anche in India. Sabato, Anantapur 40,5°C, Kurnool 40,4°C, Ramgundam 39,6°C, Hyderabad 38,9°C.
Violento temporale grandinigeno su Melbourne, la metropoli dello stato di Victoria, sudest dell’Australia, sabato 6 marzo. Tra le 14.28 e le 17.30 locali sono caduti 40 mm di pioggia all’aeroporto (21,4 mm nei primi 13 minuti del periodo indicato), con raffiche di vento fino a 96 km/h a precedere l’evento temporalesco. Il termometro è sceso da 25,9°C alle 14 a 16,0°C alle 14.40. All’osservatorio cittadino, 33,2 mm dalle 14.30 alle 17 (19,4 mm nei primi 30 minuti). La città è stata in gran parte allagata, con paralisi quasi totale del traffico. I chicchi di grandine hanno raggiunto notevoli dimensioni (diametro pari a quello delle palle da golf), ma soprattutto si sono ammassati in autentiche montagne di ghiaccio, trascinati come sono stati stati dall’acqua che ha allagato le strade. Moltissime le chiamate di emergenza, soprattutto per cantine e garages completamente sommersi dall’acqua. Grossi buchi sono stati causati dalla grandine nella copertura della Stazione ferroviaria Southern Cross.
Anche sabato è piovuto molto sulle Isole della Società, Polinesia Francese, in particolare a Tahiti. Tra le 12 GMT di giovedì 4 e la stessa ora d sabato 6 marzo, sono caduti 293 mm di pioggia all’aeroporto Tahiti-Faa’a, che è rimasto anche bloccato per 2 ore. La pioggia abbondante ha causato alcuni danni, fra cui l’allagamento di una scuola a Faie a Huahine, la distruzione di una casa travola da una colata di fango a Papeete, l’interruzione di numerose strade allagate, la chiusura della strada Punaauia-Papeete per una grossa frana a Tipaerui. Decine le famiglie che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni invase dall’acqua.