Ancora neve venerdì in Danimarca, nella parte settentrionale e in quella orientale del paese. Il paese ha continuato a trovarsi lungo la linea di convergenza tra l’aria gelida che ha invaso est e nord del continente e l’aria mite atlantica presente in tutta la parte occidentale del continente, oltre che sul nostro paese e sulla regione alpina. La neve in Danimarca è stata spesso accompagnata da vento moderato o forte, prevalentemente da est-sudest, per cui le nevicate hanno spesso assunto il carattere di blizzard. Ad Aalborg, nel nord, il manto nevoso misurava 44 cm alla fine della giornata di giovedì ed è ulteriormente cresciuto, seppure di poco, venerdì, quando sono caduti ulteriori 4 mm di neve fusa tra le 0 e le 18 GMT.
Gran parte dell’Europa orientale e settentrionale ha vissuto un venerdì gelido il 23 febbraio. Nel nord, per esempio, spiccano i -37,0°C di Karesuando, in Svezia, i -36,3°C di Karasjok e Kautokeino, in Norvegia, i -32,9°C di Ahtari, in Finlandia. Sempre in Finlandia, -32,0°C Kevo, -31,5°C Muonio, -30,8°C Kuopio, -30,3°C Vaasa. Si tratta di valori tra 19° e 22°C inferiori a quelli medi del periodo.
Nell’Europa orientale, in Bielorussia, -30,6°C a Dokshitsy, -30,3°C a Mogilev. Gran gelo anche nelle Republiche Baltiche. In Lettonia, Daugavpils -31,4°C, Riga -23,7°C, in Lituania Utena -28,7°C, Birzai -25,6°C, in Estonia Valga -28,9°C, Tartu -27,6°C.
Il gelo è arrivato anche in Ucraina. Nel centro e nel nord del paese venerdì 23 febbraio vi sono state molte temperature minime inferiori a -18°C (Konotop -21,6°C, Chernihiv -21,5°C, Kiev -18,2°C), mentre nel sud, anche sul Mar Nero, le temperature relativamente più alte sono state accompagnate da abbondanti nevicate. Notevole in particolare la nevicata che ha colpito Odessa, dove sono caduti 33 mm di neve fusa tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì.
50 mm di pioggia a Djerba, Tunisia, giovedì 22 febbraio. Nella stessa giornata, 38 mm a Medenine (media di febbraio 16 mm) e 20 a Tozeur.
Anche venerdì ha continuato a fare molto freddo nello Yukon, Canada nordoccidentale. La sequenza dell’ondata di gelo in atto a Dawson in questi giorni impressionante, mostrando i seguenti estremi termici: martedì -44,2°/-26,1°C, mercoledì -45,4°/-29,0°C, giovedì -47,1°/-31,5°C, venerdì -48,7°/-33,9°C. Si tratta di valori tra 17° e 2°C inferiori a quelli medi del periodo.
Molto intenso il gelo anche in gran parte della Siberia, sia giovedì 22 che venerdì 23 febbraio. Ad Agata, per esempio, giovedì la minima è stata -52,1°C (-40,6°C la massima), venerdì -52,0°C. Si tratta di valori 17°C inferiori a quelli medi del periodo. Già era stato molto freddo mercoledì, con la minima collocatasi a -50,5°C. Selagoncy ha registrato estremi termici -52,3°/-38,1°C martedì, -51,3°/-38,0°C mercoledì, -53,4°/-39,9°C giovedì, -53,2°/-35,4°C venerdì. Le minime di giovedì e venerdì sono circa 14°C inferiori alla media delle minime del periodo.