Quest’anno stiamo vivendo un maggio a tratti fresco e ciò desta non poco scalpore, anche perché questo mezzo apparentemente bizzarro è venuto dopo un aprile caldissimo. Tuttavia, un’analisi più accurata ci permette di appurare che non sono certo rari i ritorni improvvisi di freddo e neve a maggio.
Ci sono stati svariati precedenti anche nel corso degli ultimi anni, quando non sono mancati tardivi episodi di freddo persino a maggio. Quella tra il 23 ed il 25 maggio 2013 è stata una delle ondate di freddo fra le più tardive mai avvenute negli ultimi decenni, che ha colpito principalmente il Nord e parte del Centro Italia.
E sempre nel fine maggio 2013, persino fra il 30 ed il 31 maggio, la neve cadde a quote insolitamente basse. L’aspetto meteorologico più eclatante fu costituito sicuramente dalle nevicate fuori stagione che interessarono le aree alpine e persino l’Appennino Settentrionale a quote a tratti inferiori ai 1000 metri.
Non solo l’aria fredda in quota, ma anche l’incisività della perturbazione, attraverso precipitazioni intense, avevano favorito questo drastico abbassamento del livello delle nevicate su livelli del tutto eccezionali, riportando scenari da pieno inverno del tutto eccezionali per il periodo.