Un risveglio bagnato, o bianco, senza dubbio ventoso. Ecco ciò che accoglie la Penisola all’alba. Nubi e nubi, piogge, neve, venti fortissimi, a tratti burrascosi. La perturbazione che si è formata in Spagna, a seguito dell’avvento di aria fredda Artica, andrà a posizionarsi nel Tirreno e determinerà giorni di pesante maltempo. Certo, lo ripetiamo, forse sarebbe stato meglio se avessimo usufruito di una pausa anticiclonica più lunga, i fiumi hanno bisogno di respirare, così come le Alpi e le Prealpi. L’acqua è abbondante, il manto nevoso idem. Il rischio valanghe sarà alto, le nevicate attese tra oggi e i prossimi giorni sono ingentissime.
Il freddo che nel fine settimana ha investito l’Italia s’è accumulato al suolo, al Nord, favorendo le attuali nevicate. Rammentiamo, per chi non avesse appreso la notizia da altre fonti, che sta nevicando su Milano, Torino, Cuneese, Astigiano, verso il Novarese e l’Alessandrino. Nevica nelle città Alpine, abbondantemente. Fiocchi bianchi anche nel Savonese e nel Genovese, con degli sconfinamenti in direzione delle coste.
In Val Padana l’azione dello Scirocco si rivelerà meno forte, anche se nel corso del pomeriggio si prevede un aumento delle temperature che porterà via la neve dal piano. Almeno dalla Lombardia e la Liguria, mentre potranno persistere negli altopiani piemontesi. Scirocco che nel Triveneto porta la neve sui rilievi, con locali sconfinamenti nei fondovalle, mentre in pianura piove e pioverà abbondantemente. Il fortissimi Scirocco, che potrà soffiare con intensità di burrasca lungo l’Adriatico, porterà l’acqua alta a Venezia, non mancheranno delle mareggiate.
Lo Scirocco soffierà forte anche nel Tirreno, soprattutto in prossimità delle coste, ove potranno risultare localmente burrascosi. E vi saranno le piogge, intense, lungo l’intera fascia tirrenica, mentre risulteranno un po’ meno presenti in Adriatico, anche se non mancheranno degli sconfinamenti dall’Appennino in direzione della costa. La neve cadrà nei rilievi a quote medio alte, non scordiamoci infatti che le temperature sono attese in aumento un po’ ovunque e inevitabilmente andrà a risentirne la quota neve, che si alzerà notevolmente.
Piogge che colpiranno anche le Isole maggiori, in Sardegna, dopo i forti temporali della notte lungo la fascia orientale, avremo un trasferimento delle piogge verso le coste occidentali. Non si escludono peraltro degli sconfinamenti verso l’entroterra di Levante, specie nelle aree prossime ai rilievi. In Sicilia avremo fortissimi rovesci tra aree meridionali e orientali, specie tra mattino e pomeriggio, in serata è attesa difatti un’attenuazione anche se non mancheranno precipitazioni a carattere sparso. Segnaliamo infine che in Sardegna i venti ruoteranno gradualmente da nordovest, annunciando l’avvicinamento della perturbazione spagnola.