L’azione del profondo vortice depressionario, in spostamento sul Mar Ligure, sta portando la furia del maltempo a concentrarsi sulle regioni settentrionali. Lo scorrimento d’aria più mite limita le nevicate ai soli rilievi alpini, ma le forti precipitazioni in atto garantiscono abbondanti nevicate in media a quote già attorno ai 1000-1200 metri, specie sull’Arco Alpino centro-occidentale.
Nevica tuttavia a quote ben più basse sull’area compresa fra il Basso Piemonte e l’entroterra ligure: un’abbondante precipitazione sta ammantando la città di Cuneo, ma sorprendono in particolare le nevicate sull’entroterra savonese, che stanno scendendo localmente fino a bassa quota persino sul versante marittimo, per il richiamo freddo di Tramontana scura. La neve non risparmia tutto l’entroterra padano genovese con fiocchi che ammantano il passaggio anche immediatamente alla spalle di Voltri. Si segnalano poi nevicate fino a bassa quota sul basso alessandrino, fino attorno ai 300 metri sul livello del mare.
La vigorosa depressione ha portato nelle ultime ore forti venti meridionali, specie sul Tirreno ed a ridosso delle due Isole Maggiori. Queste correnti hanno trascinato aria piuttosto calda nord-africana: a spiccare in assoluto, come spesso accade con lo Scirocco, è la città di Palermo, laddove il vento di caduta dai rilievi ha fatto impennare il termometro fino ai 26 gradi, valore davvero strabiliante. Il picco massimo di vento ha toccato i 100 km/h sull’aeroporto di Punta Raisi, ma a Pantelleria il vento ha addirittura raggiunto una raffica massima di 113 km/h. Nella cartina la previsione dei venti per le prossime ore pomeridiane: l’area di vento più intenso tenderà a concentrarsi tra Adriatico e Ionio, ma lo spostamento del perno di bassa pressione sul Mar Ligure richiamerà violenti venti occidentali verso la Sardegna, con raffiche fortissime evidenziate in sottovento ai principali massicci montuosi.