La zona Nord-Orientale della Cina è stata investita dalla seconda vera fase di gelo e neve dall’inizio della stagione invernale. La prima intensa fase d’aria fredda c’è stata alla fine del mese di Novembre: in quel periodo la neve si è spinta molto a Sud della capitale Pechino, imbiancando anche la Grande Muraglia e dando ai cinesi qualche giorno di sollievo dalla cappa di smog senza precedenti che attanagliava buona parte delle zone centro-orientali della Cina (cosa che sta accadendo anche in questo momento).
Una delle città maggiormente interessate dalle forti nevicate è stata Harbin, zona Nord-orientale della Cina: la città da 10 milioni di abitanti vanta tecnologie all’avanguardia ed il famoso Harbin Ice Festival, in cui vengono realizzate delle immense costruzioni interamente in ghiaccio, oggetto di milioni di visitatori ogni anno. Ad Harbin sono caduti tra i 10 ed i 20 centimetri di neve, ma gli efficienti servizi di pulizia hanno garantito disagi minimi. Sempre ad Harbin gli estremi termici oggi sono stati di -2.1°C/-6.7°, ma si tratta di un centro urbano che può far registrare minime molto più basse di quelle registrate oggi. Ieri la minima è stata di -9.4°C e il 24 novembre ha raggiunto il minimo stagionale di -19,6°C. Il record assoluto di freddo è addirittura inferiore ai -40°C.