La prima neve a quote basse della stagione è alle porte ed interesserà alcune aree del Nord Italia: nello specifico fiocchi fino in pianura sono attesi a tratti sul cuneese, sulle alture attorno a Torino e a quote comunque molto basse in particolare su tutte le Alpi Occidentali, Marittime, settori più interni dell’Appennino Ligure ed ovest Appennino Emiliano. La neve cadrà attorno ai 500-600 metri su Trentino Alto Adige, Alpi Retiche, Dolomiti e Carnia, con possibili locali sconfinamenti fino al fondovalle. Nel tratto appenninico romagnolo nevicherà solo oltre i 1200 metri, in quanto prevarrà un richiamo mite sciroccale.
Per quanto concerne le regioni centrali, nevicherà solo in montagna a quote medio-alte (oltre i 1500-1800 metri) per correnti inizialmente miti sud/occidentali: l’ingresso dell’aria fredda dalla Valle del Rodano porterà neve attorno ai 1000-1100 metri sui rilievi della Sardegna e dell’Alta Toscana e successivamente sul resto della dorsale centrale appenninica, seppure a quote un po’ più elevate. Il calo termico sarà comunque drastico su buona parte del Centro-Nord: la mappa sottostante attesta la variazione termica (all’altezza di 850 hPa) stimata per le ore centrali di domenica rispetto allo scenario odierno. Il calo dei valori potrà essere anche superiore ai 10-12 gradi (fonte mappa GFS www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo)