La neve sulle Alpi fino a quote di media-bassa montagna non è certo un evento eccezionale per fine maggio, ma anche in Appennino: ne abbiamo peraltro avuto una prova evidente anche quest’anno appena qualche giorno fa. Un altro episodio molto significativo fu quello del 2013, leggi qui per i dettagli. Vediamo invece cos’è accaduto 4 anni fa, così scrivevamo il 28 maggio 2011: La parentesi perturbata giunta venerdì è stata accompagnata da una significativa intrusione d’aria fredda, che ha contribuito ad esaltare notevolmente i contrasti e pertanto anche il maltempo. Il crollo delle temperature è stato più significativo sulle Alpi.
Vere e proprie bufere di neve hanno portato i maggiori effetti in alta quota e soprattutto lungo le aree prossime al confine. Sul Passo dello Stelvio si sono accumulati circa 30 cm attorno ad altitudini di 2500 metri, ma notevoli imbiancate hanno interessato anche i settori altoatesini e dolomitici, ove localmente i rovesci nevosi si sono spinti a quote molto basse sul fondovalle, sino ad attecchire molto bene addirittura a quote di 1200-1300 metri. Questa mattina Livigno appariva candidamente vestita di bianco, anche se sono bastate alcune ore di sole per sciogliere quel vivace tocco d’inverno con cui si era aperta la giornata.