La serata tra il 28/02 ed il primo giorno di marzo, è stata una tra le più bianche dall’inizio dell’inverno.
Verso le 22 è iniziata a scendere una pioggia gelata, e un po’ più solida del normale. Sui parabrezza delle auto scendevano dei fiocchi bagnatissimi che, a contatto con il vetro si scioglievano. La temperatura era di 4,2°C. Con il passare del tempo la precipitazione si faceva più copiosa, finché ad un certo punto si cominciavano a distinguere i tanto aspettati, quanto rari, fiocchi bianchi.
Devo dire che, girando per il centro di Ancona, che si trova a circa 15m slm, era molto spettacolare veder cadere i magici fiocchi bianchi sui coriandoli e sui nastrini colorati ormai zuppi che giacevano a terra dopo le feste carnevalesche del pomeriggio.
La serata è poi continuata con dei rovesci nevosi intermittenti, ma senza nessun apporto al suolo.
La mattinata seguente la situazione era questa:
nel centro di Ancona, zona più in basso della città, c’erano accumuli solo sulle auto in sosta, ogni tanto veniva giù qualche fiocco dal cielo, e la temperatira era di 0.2°C; invece nei quartieri più in alto, come ad esempio Tavernelle, dove c’è la facoltà di Ingegneria, tutto era ammantato da un sottile strato bianchissimo, che creava uno straordinario candore nell’aria.
C’è da sottolineare che questa è stata la nevicata che ha portato gli accumuli maggiori dall’inizio dell’inverno.
Tale evento non è una rarità, infatti capita sovente che verso la fine dell’inverno meteorologico la costa marchigiana torni direttamente nel cuore della dama bianca.
A quando un’altra bella sorpresa?