Persiste, da giorni (da quando quel poderoso Vortice di Bassa Pressione provocò violento maltempo), l’Alta Pressione. Alta Pressione che mantiene i propri massimi in vicinanza dell’Italia ma che attualmente tende a defilarsi a ovest lasciando che aria gelida cominci ad affacciarsi sull’Europa orientale.
Gelo che si spingerà in Grecia e Turchia, coinvolgendo parzialmente anche il nostro Paese. Le temperature precipiteranno soprattutto su adriatiche e Sud, innescando anche delle nevicate a bassissima quota. Altrove variabilità ma assenza di fenomeni, tuttavia avremo valori termici finalmente più consoni al periodo. E per il 2017? Grandi novità bollono in pentola e seguiteci perché vi forniremo maggiori dettagli nel corso della giornata.
IL METEO DI OGGI: cambierà poco o nulla, tranne una maggiore pulizia dell’aria in Val Padana grazie a venti di foehn. Venti settentrionali che innescheranno anche degli annuvolamenti lungo il confine delle Alpi con spruzzate di neve sui settori centro orientali. I banchi di nebbia e le nubi basse insisteranno su pianure e valli del Centro Italia. Dal pomeriggio, infine, nubi in aumento anche sulle Adriatiche con possibilità di qualche debole pioggia sparsa e spruzzate di neve oltre i 1400-1600 metri.
ARRIVA IL FREDDO: da mercoledì ecco che l’aria fredda comincerà ad affluire sul nostro Paese, in particolare su medio-basso Adriatico e al Sud laddove le temperature perderanno anche più di 10°C. Arriveranno le nevicate, che inizialmente si attesteranno attorno agli 800-1000 metri ma che già nella serata di domani inizieranno a spingersi a quote collinari o basso collinari.
Le precipitazioni, accompagnate da venti di Grecale e Tramontana, ci saranno anche giovedì ma saranno deboli e irregolari e tenderanno a focalizzarsi tra Puglia, interne Basilicata, Calabria e Sicilia. Saranno nevose oltre i 300-400 metri. Altrove tempo migliore, ma sicuramente più freddo. Soprattutto al calar del sole.
VERSO CAPODANNO: ultimo dell’anno che non farà registrare sostanziali variazioni eccezion fatta per un progressivo aumento della nuvolosità tra Liguria, Toscana e Sardegna. Nubi che diverranno più consistenti a Capodanno e porteranno qualche precipitazione proprio tra Liguria e alta Toscana, successivamente anche in Sardegna e regioni tirreniche. Sarà il preludio del cambiamento successivo. Ma ne riparleremo.