Nelle ultime settimane abbiamo dedicato spazio alla notizia del nevaio da record sul cuore del Sud Appennino, in prossimità della cima del Pollino: trattasi di un cumulo di neve capace di superare l’intera calda estate, grazie agli eccezionali accumuli che si erano registrati per tutta la scorsa stagione invernale e primaverile. Evento davvero straordinario, che non si è mai verificato negli ultimi 25-30 anni.
Eravamo rimasti a metà settembre con le ultime immagini, che mostravano un nevaio ancora resistente. Purtroppo ora quel nevaio, che si era già notevolmente ridotto (ad inizio estate aveva uno spessore di oltre 10 metri), non c’è più e si è completamente fuso: l’immagine fotografica, dell’Associazione Meteo Basilicata (che ha monitorato l’andamento del nevaio in quella zona già nota da anni), mostra solo fiori sulla porzione di terreno affossato dove risiedeva il nevaio.