Lunedì scorso si era in attesa della prima, sfrontata offensiva caldo-umida africana. Trascorsa una settimana, stiamo osservando un significativo cambio circolatorio. Dal caldo, al fresco, dal vento di Scirocco alla Bora. L’irruenta depressione atlantica, ora sulla Scandinavia, si sta espandendo verso sud e venti settentrionali piuttosto intensi stanno prendendo d’assalto il Mediterraneo. La diminuzione delle temperature, già in atto, si percepirà ancor di più nelle prossime 48 ore. L’instabilità, ora al nord, tenderà a coinvolgere più facilmente le regioni centro meridionali e insulari.
Il tempo martedì 25 giugno
Le condizioni meteorologiche peggioreranno nelle regioni del medio versante adriatico, laddove ci aspettiamo delle piogge a carattere di rovescio o temporale. Non si escludono sconfinamenti verso le zone interne del Lazio e soprattutto in Campania, ma qualche acquazzone riuscirà ad estendersi anche sulla Puglia Garganica, nella parte settentrionale della Basilicata e pioviggini potrebbero coinvolgere le coste tirreniche della Calabria. Altrove prevalenza di bel tempo, salvo nubi e qualche precipitazione sparsa lungo il confine delle Alpi. I venti proverranno dai quadranti settentrionali, con Maestrale di forte intensità sulla Sardegna, sul basso Tirreno e sul basso Adriatico.
Mercoledì 26 giugno
La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente su tutto il centro sud. L’instabilità prenderà il sopravvento fin dal mattino, ma nel pomeriggio si avranno i fenomeni di maggiore intensità tant’è che non escludiamo la possibilità di violenti temporali e frequenti grandinate. Locali precipitazioni interesseranno anche il nordest, laddove in serata è attesa l’arrivo della Bora, l’Emilia Romagna, il basso Piemonte e le zone interne insulari. Le maggiori schiarite saranno presenti al nordovest, anche e soprattutto per via di venti secchi settentrionali.
Giovedì 27 giugno
Pochi i cambiamenti previsti. Le precipitazioni continueranno ad interessare maggiormente il centro sud e le più intense si concentreranno lungo l’Adriatico. Maggiori schiarite si avranno nelle regioni settentrionali e in Sicilia, pur senza escludere locali acquazzoni sull’arco alpino. I venti proverranno ovunque da n/ne, mentre le temperature potrebbero far registrare una ulteriore lieve flessione.
Weekend all’insegna dell’instabilità
Sull’Italia potrebbe transitare una goccia fredda, che andrebbe a enfatizzare ulteriormente l’instabilità. Insomma, si prospetta un fine settimana all’insegna della variabilità, con frequenti acquazzoni e temporali. I venti continueranno a provenienti dai quadranti settentrionali, le temperature si manterranno su valori inferiori alla norma un po’ dappertutto.