Siamo ormai prossimi alle festività Natalizie, i giorni di bel tempo stanno per terminare e l’Alta Pressione presto ci abbandonerà. Non si allontanerà di molto, ma quel tanto che basta per portarci un nucleo di aria gelida che da est andrà ad interessare il Nord Italia e poi la Penisola Iberica. Da giorni l’attenzione è focalizzata in quella che potrebbe rivelarsi l’esatta traiettoria del Vortice Ciclonico, ma sappiamo che in circostanze come queste, quando cioè l’aria giunge da est e non da ovest, i modelli brancolano nel buio e per poter sciogliere definitivamente le eventuali riserve si dovrà attendere la giornata di domani se non addirittura quella del Natale.
Con questo, attenzione, non vogliamo certo dire che quanto mostrato dai maggiori Centri di Calcolo sia errato, anzi, orami è appurato che il Settentrione vivrà un episodio di gelo non indifferente, con nevicate che al Nordovest potrebbero risultare copiose e persistenti. V’è da valutare il grado di interessamento delle regioni Centrali, che confermiamo quale zona di confluenza tra l’aria gelida orientale e l’aria mite che fluirà verso Sud.
Ad oggi, sembra che la neve possa spingersi a quote collinari nel medio Adriatico, in Toscana e Umbria. Altrove andrà a quote più alte perché lo Scirocco spirerà forte. Ma lasciamo l’evoluzione Natalizia, che sarà oggetto di analisi dettagliata nel bollettini di previsione. Ora è bene vedere qual è il tempo atteso per la giornata odierna. Si diceva della persistenza anticiclonica, l’Alta Pressione delle Azzorre è posizionata nell’Europa occidentale e si spinge sin sull’Italia garantendo sole e temperature persino gradevoli.
Aria un po’ più fresca seguita ad affluire nel Sud Italia, ove le correnti soffiano dai quadranti settentrionali. Questo perché l’Anticiclone si sta elevando a Nord e tale posizionamento determina lo scorrimento di masse d’aria fredde lungo il bordo orientale. Venti che porteranno delle nubi in Adriatico, ove al pomeriggio si attende un aumento della copertura. Saranno nubi sterili, non produrranno precipitazioni. Altre nubi andranno a colpire le due Isole maggiori, ove il sole, localmente, è disturbato da qualche banco di nebbia.
Nebbia che è presente diffusamente in Val Padana, ove giunge aria umida e mite dall’Oceano. Ma le formazioni nebbiose sono frequenti anche nelle aree vallive del resto del Centro. Per quel che concerne il Nord, la nuvolosità sarà limitata alle aree alpine confinali, soprattutto nel Triveneto, tuttavia si tratterà in prevalenza di velature. Aree confinali ove sono attesi, ancora, venti di foehn, in fase di intensificazione serale. Da segnalare infine qualche timida fioccata nei crinali al confine tra Alto Adige e Veneto.
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni. Avremo tempo mite su parte del Nord, Tirreno e Sardegna, mentre farà un po’ più fresco nelle restanti aree.