ELIMINARE I TORNADO? – Forse è un’idea folle o forse potrebbe risultare geniale, chissà, ma magari gli Stati Uniti potrebbero davvero attentamente valutare un progetto che potrebbe risultare rivoluzionario. Il fisico Rongjia Tao della Temple University ha redatto un documento pubblicato sulla rivista International Journal of Modern Physics, intitolato “Come eliminare la minaccia dei tornado nella Tornado Alley”. Rammentiamo che con Tornado Alley si definisce quella zona centrali degli USA (che racchiude più stati), dove si vengono a creare i maggiori contrasti fra l’aria fredda in discesa dal Canada e quella più calda che risale dal Golfo del Messico, incentivando non poco la formazione dei tornado. E allora ecco l’idea di ergere delle barriere artificiali (in virtù dell’assenza di montagne) che, alte 300 metri e fino a 100 miglia di lunghezza, agirebbero come catene di colline, ammorbidendo i venti ed inibendo maggiormente i possibili tornado distruttivi.
DOVE ERGERE I MURI? – Per fermare i tornado negli Stati Uniti, il progetto prevederebbe la costruzione di tre muri alti 300 metri e larghi 50 metri in Nord Dakota, in Oklaoma, e poi fra Texas e Louisiana. Una volta alzati costituirebbero una barriera capace di arginare le correnti e quindi evitare che i tornado seminino devastazione nel corridoio che attraversa longitudinalmente l’area centrale degli Stati Uniti. In base alla teoria di Rongjia Tao, la formazione dei tornado sarebbe causata dalla mancanza di montagne posizionate in maniera tale da fermare i flussi delle correnti. Però costruire una montagna può risultare complicato, mentre alzare un muro è molto più facile che costruire un grattacielo. Il progetto faranoico richiederebbe almeno 160 miloni di dollari per ogni miglio realizzato, ma permetterebbe di risparmiare diversi miliardi di dollari che vengono impiegati ogni anno per la ricostruzione a seguito dei micidiali danni dei tornado.
I DETRATTORI – Diversi esperti di tornado appaiono tutt’altro che convinti sulla bontà del progetto di Rongjia Tao. Il Professor Joshua Wurman Center for Severe Weather Research parla espressamente di idea mal concepita, da far rabbrividire tutti i meteorologi. Solo costruendo barriere paragonabili alle nostre Alpi (almeno sui 2000/3000 metri di altezza) si potrebbero contrastare i tornado, ma al tempo stesso ciò sarebbe causa anche di un drastico cambiamento nel clima. La cura rischia d’essere insomma peggiore della malattia. Non è la prima volta che sentiamo parlare di progetti simili per portare delle variazioni climatiche. Non dimentichiamo che in Italia c’è chi pensa fra il serio ed il faceto di abbattere il Passo del Turchino per eliminare la nebbia in Val Padana. Idea che aveva iniziato ad avere gran seguito in un celebre programma televisivo, di cui vi mostriamo uno sketch.