Mt. Baker, nello stato di Washington, detiene il record per la maggiore quantità di neve misurata negli Stati Uniti in una sola stagione, secondo quanto certificato dalla NOAA. La Mt.Baker Ski Area, nel nord-ovest dello Stato di Washington, ha infatti registrato ben 1.140 pollici di neve (28,96 metri) per la stagione 1998-99.
La cifra è stata analizzata e validata dal National Climatic Extreme Committee, che è responsabile della valutazione dei potenziali record nazionali per gli eventi estremi. Il comitato, composto di esperti NOAA (National Oceanic and Atmospheric Admistration) e da un esperto regionale del Western Regional Climate Center ha formulato una raccomandazione unanime al Direttore del National Climatic Data Center del NOAA, affinchè accettasse come valida la misurazione.
“Accettando la validità dei 1.140 pollici di neve sul Monte. Baker, il National Climatic Data Center riconosce che un nuovo record è stato fissato”, ha detto il 1° agosto 1999 Tom Karl, Direttore del Centro.
Il precedente record della maggiore quantità di neve caduta in una sola stagione negli Stati Uniti era di 1.122 pollici (28,5 metri), registrato durante la stagione 1971-1972 al Paradise Ranger, località situata a 1677 metri sulle pendici del Monte Rainer, circa 150 miglia a sud di Mount Baker. Per la stagione 1971-72, sono anche riportati, a Paradise Ranger, i 31,1 metri in un anno, registrati però dal 19 febbraio 1971 all’8 febbraio 1972, quindi non potendo essere catalogati come record, essendo la “stagione nevosa” riferita al periodo 1° luglio-30 giugno.
Come noto, misurare con precisione le nevicate può essere estremamente difficile, perché la neve, già durante gli eventi nevosi, si assesta, si scioglie ed è trasportata dal vento. Le misurazioni del 1998-99 a Mt.Baker sono state considerate come una rappresentazione accurata delle quantità di neve caduta, perché, ha dichiarato Raymond Downs, un esperto di osservazioni in seno alla commissione, hanno rispettato gli standard di osservazione delle nevicate e le pratiche prescritte dal National Weather Service:
1. La frequenza di misurazione è stata una volta al giorno.
2. Una superficie piana è stata utilizzata per misurare la quantità di neve caduta al giorno.
3. E’ stata anche utilizzata un’asta graduata da neve per la misura dell’altezza della neve.
“Sia le precipitazioni nevose che l’altezza del manto nevoso sono state misurate in posizioni accettabili”, ha detto Downs, aggiungendo che “le osservazioni sono state prese in un modo che soddisfa gli standard di osservazione ufficiale”.
Robert Leffler, team leader per la valutazione, ha detto, “i membri del Comitato hanno votato a riconoscere il quantitativo caduto a Mt.Baker come un nuovo record degli Stati Uniti a causa di diversi fattori. Questi includono la validità del metodo di misurazione delle nevicate, la registrazione dettagliata, e altri riscontri, come i dati neve indipendenti da altre fonti, i resoconti di testimoni oculari, e gli inusuali danni agli alberi e alle strutture derivanti dal peso schiacciante della neve fresca e dalle numerose valanghe “.
La Mt.Baker Ski Area è situata ad un’altitudine di 4300 piedi (1310 metri), nove miglia a nord-est della cima del monte Baker, una cima vulcanica di 3285 metri. La “stagione nevosa” considerata è, come già accennato, quella che va dal 1 ° luglio 1998, fino al 30 giugno 1999. La commissione è stata interessata solo a verificare se si trattasse di record nazionale per gli Stati Uniti. Tuttavia, questo totale stabilisce anche come un record mondiale, per quanto riguarda almeno le nevicate misurate con adeguato grado di verificabilità.
Mount Baker ha anche scavalcato, nella stagione 1998-99, Rainer Paradise nella neve caduta nella sola stagione invernale, convenzionalmente calcolata dal 1° novembre al 30 aprile, facendo registrare 1096 pollici (27,84 metri) di neve, contro i 1038 pollici (26,36 metri) registrati a Rainer Paradise dal 1° novembre 1971 al 30 aprile 1972. Inoltre, nel febbraio 1999, Mt.Baker ha battuto il suo record di mese più nevoso, con 304 pollici (7,72 metri), contro i 294 pollici (7,47 metri) registrati nel dicembre 1996. La nevosità media della Mount Baker Ski Area è 16,38 metri/anno.
Le forti nevicate che normalmente hanno luogo nelle Cascade Mountains dello stato di Washington sono il risultato di diversi fattori:
1. L’inverno è naturalmente la stagione più umida, con le depressioni delle medie latitudini che si muovono da ovest a est che scendono di latitudine durante questa stagione, colpendo gli stati nordoccidentali degli USA con perturbazioni anche violente ogni pochi giorni.
2. Cariche di umidità, le masse d’aria, dopo il loro viaggio attraverso il Pacifico, sono costrette a sollevamento forzato della Cascade Range, lasciando cadere abbondanti precipitazioni.
3. Lo zero termico è mediamente intorno ai 1300 metri nella regione durante i mesi invernali, in modo che, a partire da questa quota, le quantità di neve caduta aumentano rapidamente, raggiungendo livelli elevati anche a quote relativamente modeste.
Nella stagione invernale 1998-99, un moderatamente forte “Niña pattern” è stato probabilmente la causa di perturbazioni più frequenti, con una frequenza molto più elevata di configurazioni che hanno apportato tempo umido e freddo che hanno interessato soprattutto l’area dalla Cascade Range verso occidente.