In queste ore sta affluendo dell’aria relativamente fredda quale conseguenza di un’irruzione artica in propagazione sull’Europa orientale. La propaggine dell’Alta delle Azzorre evita conseguenze invernali più incisive, ma almeno avremo un calo temporaneo delle temperature su tutte le regioni.
La flessione verrà rapidamente sostituita da un consistente aumento, che prenderà piede a partire da lunedì per l’intervento di un’altra possente struttura anticiclonica: quella africana. Anticiclone che ci accompagnerà al Natale, dopodiché – finalmente – potrebbe irrompere il vero inverno.
Il tempo lunedì 22 dicembre
Prevalenza di bel tempo, i cieli si presenteranno sereni o scarsamente nuvolosi eccezion fatta per i soliti banchi di nebbia in sviluppo nelle ore più fredde e che localmente insisteranno durante il mattino. Ad esempio sulla Val Padana e nelle valli del Centro. Segnaliamo inoltre un incremento della nuvolosità in Liguria e nelle coste dell’alto versante tirrenico, con possibilità di qualche pioviggine sparsa. Questo perché i venti si orienteranno dai quadranti meridionali, apportando come detto un rialzo delle temperature.
Martedì 23 dicembre
Il quadro meteorologico non subirà sostanziali cambiamenti. I cieli si manterranno sostanzialmente sereni o poco nuvolosi, certo non mancheranno annuvolamenti derivanti da nebbie e nubi basse come ad esempio in Val Padana, nelle valli del Centro, in Liguria e nei litorali medio-alto tirrenici. Non mancherà occasione per ulteriori piovaschi, soprattutto tra Levante Ligure e alta Toscana. Il clima si manterrà mite di giorno, mitezza che si percepirà maggiormente in montagna e sulle alture.
Vigilia in compagnia dell’Alta Pressione
Si rischia di essere ripetitivi, ma il tempo rimarrà sostanzialmente invariato. La giornata proporrà ampi spazi di sole, ma anche qualche annuvolamento nelle solite zone: Val Padana, Liguria, Toscana ed anche in Sardegna. Occasionalmente avremo piovaschi. Temperature e venti non varieranno.
Il tempo natalizio
L’Alta Pressione inizierà a mostrare cenni di cedimento. Sbuffi umidi da ovest apporteranno un aumento della nuvolosità al Nord e nelle regioni tirreniche, mentre le temperature inizieranno a perdere qualche grado. Difficilmente avremo precipitazioni, salvo pioviggini tra Liguria e Toscana. Il graduale cambiamento potrebbe condurci alla realizzazione della prima, vera irruzione artica stagionale e in tal senso vi invitiamo a seguire gli approfondimenti d’inizio settimana coi quali cercheremo di fornirvi tutti i dettagli.