ENORME URAGANO IMMORTALATO SU SATURNO – La sonda Cassini scruta con attenzione Saturno, regalandoci cose mai viste: così, dopo aver immortalato le collisioni delle meteore sugli anelli, ci regala ancora straordinarie ed insolite immagini in grande dettaglio di un enorme uragano, dalla strana e ancora misteriosa forma esagonale, che ruota attorno al polo nord del pianeta degli anelli. Le immagini hanno evidenziato che l’occhio del ciclone ha un diametro di circa 2.000 km – grosso modo 20 volte più grande di un tipico uragano sulla Terra – mentre i venti ai margini dell’esterno soffiano a oltre 530 km/h. L’uragano così enorme è ovviamente legato anche a quelle che sono le dimensioni di Saturno, il secondo pianeta più massiccio del Sistema Solare dopo Giove. Comunque una similitudine con gli uragani tipici della Terra esiste: in entrambi i casi gli occhi centrali contengono nubi molto basse o appaiono senza nuvole.
EVENTO IN CORSO DA ANNI – A differenza degli uragani sul nostro pianeta, che tendono ad andare alla deriva verso nord a causa della rotazione terrestre, la tempesta di Saturno risulta stabile al di sopra del polo nord (intorno a 90° di latitudine Nord). Gli strumenti infrarossi della Cassini rilevarono questa tempesta poco dopo il suo arrivo al pianeta degli anelli nel 2004, ma la sonda ha dovuto attendere l’inizio della primavera del nord, nel mese di agosto 2009, per poter dare una buona occhiata all’uragano in luce visibile: lo scorso 27 novembre è stata fotografata la tempesta in tutto il suo splendore, da una distanza di 419 mila chilometri. Per far ciò, è stato necessario effettuare un cambiamento all’orbita della sonda utilizzando un flyby della grande luna di Saturno, Titano. Lo studio della tempesta di Saturno potrà aiutare ad approfondire la conoscenza delle uragani terrestri che traggono la loro forza dalle acque calde oceaniche.