L’anticiclone che protegge l’Italia è garante di meteo stabile estivo e questo andamento si confermerà per il resto della settimana al Centro-Sud. Non così andrà invece al Nord, dove l’anticiclone presenta qualche smagliatura e subirà il disturbo di una lieve ondulazione ciclonica in ingresso dalla Francia.
Questa dinamica comporterà maggiore instabilità a partire da venerdì, con il passaggio di un fronte temporalesco che dalle Alpi si estenderà anche alla Pianura Padana soprattutto verso sera e notte, quando peraltro i fenomeni potranno assumere occasionalmente carattere di forte intensità.
Tra fascia prealpina, pedemontana ed alte pianure i temporali si accompagneranno localmente a significativi colpi di vento e grandine. Ci saranno infatti da mettere in conto violenti contrasti termici all’atto d’ingresso dell’aria più fresca in contrapposizione a quella caldo-umida che si è accumulata nei bassi strati.
Questo passaggio temporalesco, pur con fenomeni localmente intensi, sarà però piuttosto rapido nella sua evoluzione. Già sabato l’impulso instabile sfilerà ad est impegnendo il Triveneto, lasciando spazio a schiarite a partire da ovest, preludio ad una domenica che si preannuncia più soleggiata.
Il Centro-Sud non risentirà affatto di questi disturbi, ma qui anzi l’anticiclone africano tenderà a consolidarsi, con punte termiche di 35/36 gradi sulle aree interne lontano dal mare. Qui l’estate proseguirà pertanto a gonfie vele.
Il previsto miglioramento domenicale al Nord Italia deriverà da una nuova rimonta anticiclonica subtropicale, che ad inizio settimana invaderà in modo più deciso l’Italia ed il Mediterraneo Occidentale per poi risalire a latitudini ben più settentrionali.
Questo possente promontorio anticiclonico, di diretta estrazione sahariana, salirà alla ribalta sull’Europa Centro-Occidentale, dove il caldo potrebbe divenire particolarmente intenso a partire dal 25 giugno, raggiungendo livelli di anomalia davvero notevoli.