Freddo, poi caldo. O meglio, la mitezza primaverile tornerà a bussare con forza nel meteo del weekend. Ma dobbiamo abituarci, la primavera è la stagione dei contrasti, degli estremi, dei repentini cambiamenti.
In queste ore sta transitando dell’aria fredda che accompagna un sostanzioso abbassamento delle temperature e delle nevicate a quote interessanti. Ora sulla dorsale appenninica centro meridionale, più tardi si abbatteranno vere e proprie bufere di neve sui confini nord delle Alpi.
Il vento, anch’esso di burrasca o persino tempesta, verrà ovviamente esaltato dalla enorme differenza di pressione tra il mastodontico Anticiclone delle Azzorre – parzialmente appoggiato alle coste occidentali europee – e l’altrettanto mastodontica depressione nord atlantica – che sta inglobando gran parte dell’Europa settentrionale.
Inevitabile, quindi, che il vento sia così violento. Ma con la progressione anticiclonica verso levante, attesa guarda caso nel corso del weekend, il tempo oltre che migliorare diventerà mite. Estremamente mite. Dovrebbero permanere un po’ di venti occidentali, difatti non escludiamo eventuali annuvolamenti lungo le coste tirreniche ma con probabilità di precipitazioni pressoché nulla.
In compenso le temperature sono destinate a salire, a salire di parecchio. Se con l’attuale transito freddo sono scese localmente oltre 10°C, torneranno su di altrettanto. Le città padane dovrebbero essere le più miti in assoluto, difatti sono attese punte massime di oltre 20°C e in qualche caso si potrebbero raggiungere 23-24°C come ad esempio su Milano piuttosto che su Bologna.
Sul Centro Italia avremo massime non distante dai 20°C, ad esempio su Firenze e Roma, forse qualche grado in più – quindi oltre 20°C – potrebbe interessare le città adriatiche tra Marche e Abruzzo.
Al Sud e nelle due Isole Maggiori stesso discorso, le temperature potrebbero avvicinarsi e in qualche caso superare quota 20°C. Il ché non è comunque poco, non scordiamoci che siamo ancora nel mese di marzo e che stiamo parlando di temperature che sarebbero più appropriate per il mese di aprile.