Il bacino del Mediterraneo si trova in un’area con pressione atmosferica debole e quindi risulta bersaglio delle correnti instabili e presto assisteremo anche all’arrivo di un vero e proprio vortice perturbato. L’anticiclone si mantiene troppo a nord per poter influenzare efficacemente la nostra Penisola.
In virtù di questa situazione, nel corso del fine settimana il meteo subirà un progressivo guasto per via di una vera e propria perturbazione nord-atlantica, collegata ad un vortice ciclonico islandese. Il sistema perturbato sarà accompagnato da aria più fredda che esalterà ancor di più il peggioramento.
Nel dettaglio, per sabato non si avranno ancora novità eclatanti. Avremo ancora la solita instabilità su aree interne e montuose a cui seguiranno temporali pomeridiani a carattere sparso. A fine giornata la parte avanzata del nuovo fronte si addosserà alle Alpi Occidentali, segnale del peggioramento.
Il fronte perturbato entrerà infatti nel vivo per la giornata domenicale. Il attraverserà le regioni settentrionali, con maltempo soprattutto al Nord-Ovest dove si avranno piogge intense tra Piemonte e Valle d’Aosta. Forti temporali investiranno anche la Lombardia ed in modo più sparso il Triveneto e l’Emilia.
Fenomeni intensi riguarderanno anche le Alpi, dove peraltro arriverà la neve fino a quote relativamente basse per il periodo, localmente fin sotto i 1000 metri (vedi qui i dettagli). Peggiora anche sul Centro Italia a partire dalla Toscana e Sardegna, dove comunque il maltempo irromperà deciso ad inizio settimana.