METEO MOVIMENTATO, PROFONDO CICLONE DA DOMENICA – L’afflusso d’aria più mite atlantica sta infatti convogliando una serie di sistemi perturbati da ovest, che si fanno progressivamente più incisivi. La rotta è quella che favorisce le precipitazioni sulle regioni tirreniche e soprattutto al Nord, dove siccità ed inquinamento erano ormai a livelli allarmante. L’aria è particolarmente mite e si può parlare una circolazione più tardo autunnale, quindi è una situazione diametralmente opposta a quella che dominava a gennaio. Stiamo però andando verso un cambiamento. Entro lunedì giungerà aria più fredda in seno ad una profonda area di bassa pressione, poi si avranno condizioni più invernali nei giorni successivi soprattutto al Nord con occasioni di maltempo e neve fino in pianura.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
IL METEO DI SABATO 4 FEBBRAIO – L’incessante flusso oceanico sta pilotando una nuova rapida perturbazione, che condizionerà il meteo odierno portando un nuovo peggioramento. Ancora colpito in modo più diretto il Nord con piogge diffuse in transito da ovest verso est e nuove nevicate sulle Alpi fino a quote localmente inferiori ai 1000 metri sul comparto occidentale. Sarà saltato dalle precipitazioni gran parte del Piemonte centro-meridionale. Tra pomeriggio e sera il maltempo diverrà acuto anche lungo le regioni del versante tirrenico, dalla Toscana fino all’Alta Calabria. Si potranno avere precipitazioni sotto forma di rovescio, anche a carattere di temporale. Resteranno più all’asciutto le regioni centro-meridionali adriatiche, i settori jonici e la Sicilia, mentre qualche piovasco coinvolgerà il centro-ovest Sardegna.
ACUTO MALTEMPO E METEO TEMPESTOSO FINO A LUNEDI’ – Domenica si avvicinerà l’ennesima nuova perturbazione, stavolta più intensa in quanto coadiuvata da un vortice ciclonico che si posizionerà verso fine giornata sul Mar Ligure, apportando venti ancora più forti ed un successivo calo termico per il sopraggiungere d’aria più fredda. Il maltempo inizierà a coinvolgere parte del Nord, con piogge in accentuazione, per poi colpire la Sardegna e le regioni tirreniche con arrivo di forti temporali tra il pomeriggio e la sera di domenica. Il clima sarà ancora mite per venti in genere di libeccio. Lunedì il maltempo si trasferirà su tutto il Centro-Sud, insistendo anche su Emilia Romagna e parte del Triveneto. Lo spostamento ad est del vortice favorirà l’ingresso di venti più freschi settentrionali, che saranno burrascosi.
ULTERIORI TENDENZE – L’aria più fredda d’inizio settimana porterà le temperature all’ingiù al Centro-Sud, ma non farà particolarmente freddo. Bisognerà monitorare quello che potrebbe accadere nel seguito. L’anticiclone russo spingerà correnti d’aria molto rigida verso il Centro Europa. Qui ripartirà il grande inverno già visto a gennaio, mentre l’Italia dovrebbe rimanere ai margini con il Nord che verrà influenzato maggiormente da flussi freddi orientali. Potrebbero crearsi le condizioni, verso metà settimana, per nevicate fino in pianura.
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