Le dinamiche atmosferiche vedono sempre l’Italia in piena area di contrasto fra aria fresca atlantica e correnti ben più calda in risalita dal Nord Africa. Un nuovo impulso instabile condizionerà il meteo dell’ultimo giorno di giugno. La suddetta perturbazione sarà convogliata dall’ampio vortice ciclonico, con perno sull’Europa Nord-Occidentale, e andrà a scorrere verso l’Italia proprio lungo l’area di confluenza fra le due distinte masse d’aria.
Come evidente dalla mappa, il grosso delle precipitazioni dovrebbe andare ad impattare, specie nella seconda parte del giorno, verso il nord Sardegna, parte delle regioni centrali tirreniche e poi Adriatiche, ma anche Levante Ligure ed Alta Toscana, dove sono attesi i fenomeni più intensi. Spiccata variabilità al Nord Italia, dove si origineranno nuovi temporali più probabili su Alpi, Prealpi, Friuli ed alte pianure. Al Sud sole e caldo.