L’ennesima rimonta dell’anticiclone africano, con conseguenti scenari meteo improntati al sole e al caldo, avrà vita breve. Già da venerdì le regioni settentrionali cominceranno a risentire di un nuovo cambiamento, con la ricomparsa di temporali collegati all’avvicinamento di una perturbazione dalla Francia.
Questi temporali, favoriti da sbuffi d’aria più fresca atlantica, risulteranno inizialmente limitati alle aree alpine e prealpine, primo segnale di un peggioramento che inizierà a causare anche un relativo calo termico.
Tuttavia, alla fine della giornata di venerdì, è probabile che i temporali si facciano ben più intensi ed organizzati, andando a propagarsi anche in Val Padana. I dettagli sono ancora da definire, ma sembra che in questo frangente la sfuriata di temporali forti colpisca le pianure a nord del Po, specie del Nord-Ovest.
Per via di contrasti termici esplosivi dovuti al contrapporsi di due masse d’aria di caratteristiche estremamente diverse, anche in questa occasione andranno messi in conto fenomeni temporaleschi violenti su scala locale, con grandinate e colpi di vento. Risulterà quindi elevato il rischio di nubifragi.