Un consistente assalto d’aria artica ha riportato il meteo da pieno inverno sull’Europa Centrale, tanto che si segnalano fiocchi di neve fino in pianura su varie nazioni, tra le quali la Germania. Quest’aria gelida è scivolata lungo il bordo orientale e meridionale dell’anticiclone scandinavo.
Quest’aria così fredda tende a far rotta anche verso Regno Unito e Francia e nel corso del weekend riuscirà a traboccare, sebbene solo in parte, sull’Italia dove causerà un ulteriore calo delle temperature oltre ad un rinvigorimento dell’instabilità.
Va detto che il grosso dell’aria fredda si manterrà oltralpe, ma una parte di questa favorirà la genesi di un vortice ciclonico sul Mar Ligure alla fine della giornata di sabato. Ci sarà un peggioramento meteo anche acuto sul Nord-Ovest.
Oltre a piogge in pianura, nella sera e nella notte fra sabato e domenica avremo neve fino a quote basse per la stagione, localmente anche ben sotto i 1000 metri, sulle Alpi fra Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta per effetto dell’ingresso del nucleo freddo in quota.
A proposito di neve, nella giornata di sabato non mancheranno nevicate anche lungo la dorsale appenninica durante i rovesci e i temporali che condizioneranno il meteo soprattutto nelle ore pomeridiane. Il limite delle nevicate sarà attorno ai 1300/1500 metri.
Nella giornata di domenica il nucleo d’aria fredda continuerà a portare instabilità e maltempo invernale sulle Alpi Centro-Occidentali, con la neve attorno ai 1000 metri e localmente al di sotto temporaneamente fino in collina sul Basso Piemonte e sul nord-ovest della Lombardia.
Non dovrebbe però nevicare fino a quote eccessivamente basse, se non in forma isolata, in quanto è stata smorzata l’intensità dei fenomeni. Solo in caso di precipitazioni intense, qualche fiocco di neve potrebbe spingersi fino al fondovalle o a quote prossime alla pianura.
Sempre per domenica, il tempo diverrà di nuovo più instabile su gran parte d’Italia anche al Centro-Sud, con la neve in Appennino fino attorno ai 1200 metri, se non temporaneamente al di sotto, sui settori settentrionali della dorsale, nell’area fra Liguria, Toscana ed Emilia.