Negli ultimi anni il meteo di settembre e ottobre si è fatto spesso e volentieri decisamente troppo mite, con soleggiamento marcato, piogge poco frequenti e mancanza di veri freddi stagionali. Certo, qualche giorno sotto media c’è sempre stato, però il problema è che manca una lunga fase meteo più fredda della media.
Se da un lato questo può fare piacere a chi ha deciso di andare a fare gli ultimi giorni di balneazione sulle coste, dall’altro può essere un problema per l’invasione di insetti che sempre più frequentemente interessano le nostre latitudini.
Ci sono state anche delle invasioni di specie aliene, come la cimice asiatica o la zanzara tigre, animali che qualche decennio fa non esistevano affatto nel nostro paese, ma sono diventati molto frequenti a causa di rotte commerciali (e quindi importazioni da paesi lontani di cibo e altri oggetti) e soprattutto di cambiamenti climatici.
Il meteo sempre più caldo in estate e mite a inizio autunno favorisce la proliferazione di numerosi insetti, tra cui le fastidiose zanzare, che un tempo erano praticamente scomparse in Pianura Padana già da ottobre e a novembre nel resto del paese, mentre ora ci sono praticamente fino a dicembre.
Oltretutto, le estati sempre più calde, fanno aumentare esponenzialmente il numero delle zanzare, quindi se anche inizio autunno il meteo è già più freddo è possibile che un maggior numero di insetti riesca a sopravvivere. Non a caso, in diverse città italiane, si effettua ancora la disinfestazione contro le zanzare addirittura tra fine settembre e primi di ottobre.