EVOLUZIONE METEO AVVERSO
La perturbazione oceanica, ovvero la parte più debole di questa detta anche “coda del fronte”, ha iniziato ad attraversare l’Italia. Nella giornata di sabato i temporali interesseranno specialmente le Alpi e le Prealpi centro orientali, le pianure veneto friulane, per poi dirigersi verso l’Adriatico.
Isolate celle temporalesche si formeranno anche in alcune aree della Valle Padana.
DA SEGNALARE: I FORTI TEMPORALI GIA’ AVVENUTI
Nella tarda serata di venerdì si è formata una linea temporalesca di forte intensità proveniente dal Piemonte che ha interessato soprattutto le Alpi e le Prealpi della Lombardia, il Trentino occidentale, estendendo la sua influenza alle più alte pianure lombarde. Ci sono stati diversi nubifragi. I temporali si sono presentati con caratteristica di forte intensità, con eccezionale attività elettrica, fortissime raffiche di vento, e scrosci di pioggia torrenziale.
DOVE PIOVERA’
Il peggioramento, come si potrà osservare dalla rassegna di mappe, non sarà incisivo sotto l’aspetto precipitativo, se non per la regione alpina e prealpina, e alcune aree di pianura del Nord, dove si avranno i maggiori temporali, mentre i fenomeni saranno piuttosto irregolari lungo l’Adriatico e tratti della parte appenninica orientale.
Il fronte temporalesco, ormai attenuato, si porterà domenica verso il settore meridionale del settore Adriatico.
SABATO LA GIORNATA PEGGIORE
Il fronte perturbato è sull’Italia del Nord, e sarà soprattutto in queste zone che si avranno gli effetti maggiori del maltempo che si presenterà con temporali a carattere sparso, ma sovente di forte intensità. I fenomeni si riattiveranno nella mattinata di sabato.
Si potranno avere nubifragi a carattere locale, grandinate occasionali, ed in genere, i temporali saranno preceduti da forti raffiche di vento.
ALTRA BURRASCA ESTIVA
E’ iniziata una sorta di burrasca estiva, con un peggioramento del tempo per solo una parte d’Italia, mentre ci sarà ovunque un robusto calo della temperatura, e nelle zone esposte, un rinforzo del vento che spazzerà via l’ondata di caldo.
CAMBIAMENTO D’ARIA
Il cambiamento d’aria consisterà in un robusto calo della temperatura, una diminuzione dell’umidità, la cessazione laddove presente delle condizioni di caldo afoso. Quindi ci sarà un’interruzione della fase molto calda e quindi della 6° ondata di calore dell’estate 2017.
SICCITA’ SENZA FINE
Appare evidente che le piogge associate al peggioramento saranno limitate e ristretti territori, e quindi questa perturbazione porterà la pioggia, quella buona, solo su tratti della regione alpina italiana. Altrove proseguirà l’interminabile siccità.
Per altro, le notizie per la settimana prossima sono pessime.
PESSIME NOTIZIE PROSSIMA SETTIMANA
Come avrete modo di leggere nei nostri bollettini meteo, la perturbazione interromperà la calura, chiuderà il capitolo di quella che è la 6° ondata di caldo della stagione, ma si profila la probabilità di una 7° ondata di calore che potrebbe risultare più marcata di quella che abbiamo appena subito.
Questa ipotesi previsionale, costituisce un elemento di aggravamento delle condizioni siccità che interessano l’Italia.