METEO DAL 27 MARZO AL 2 APRILE 2018, ANALISI E PREVISIONE
E’ terminato il periodo meteo eccezionalmente freddo che ha avuto caratteristiche invernali, ora il clima tenderà diffusamente ad addolcirsi. Tuttavia, nuovi episodi di freddo non sono esclusi più avanti nel mese d’aprile ma dapprima ci sarà un sensibile aumento delle temperature atteso proprio per le festività pasquali.
L’aumento della temperatura sarà percepito sopratutto al Centro Sud e le Isole Maggiori, dove si avrà l’influenza di aria calda di origine nord africana.
Il freddo marzolino è derivato, secondo vari centri meteo, dallo stratwarming avutosi a febbraio. Di ciò ne abbiamo parlato ampiamente le scorse settimane.
Gli sbalzi termici eclatanti sono comunque un classico della primavera, per cui sono sempre possibili eventuali fugaci ritorni di freddo, sebbene dopo fasi decisamente calde.
La circolazione atmosferica generale rimarrà ancora ideale per potenziali ondate di freddo nelle prossime settimane, ma forse gli effetti sull’Italia saranno effimeri, mentre in Europa, specie quella settentrionale, notiamo un tardivo ritorno verso un clima nella media del periodo.
Da quelle parti l’inverno continuerà ad essere tardivo, e ciò innescherà marcati contrasti termici.
Varie previsioni stagionali, tra cui citiamo quelle del LAMMA METEO, prospettavano “fino al 10-15 aprile, spiccata propensione a blocchi alla circolazione zonale con possibili nuovi ingressi d’aria fredda sull’Italia”. Per quanto riguarda la seconda metà del mese “risulta improbabile un ritorno a condizioni più stabili”.
Insomma, secondo LAMMA METEO, ma anche altri Centro Meteo, ci sarebbe la possibilità di avere un aprile ancora movimentato, probabilmente piovoso. E le piogge saranno utilissime prima che arrivi l’estate, in quanto la climatologia mediterranea, che influenza gran parte d’Italia, vede prevalere la siccità. Tuttavia sono linee di tendenza che sono soggette a continui aggiornamenti.
In merito all’evoluzione meteo attesa nell’immediato, la fase di maltempo al Sud Italia andrà ridimensionandosi durante l’inizio della settimana, anche se resterà una spiccata variabilità.
Le temperature tendono ancora ad aumentare, riportandosi su valori decisamente più normali su gran parte del Paese. Valori che localmente potranno superare le medie stagionali di parecchi gradi, ma sarà bene non illudersi perché come detto potrebbe non durare tanto. Anzi, secondo qualche modello matematico l’entità dell’afflusso d’aria sahariana risulterebbe già smorzato.
Nuove perturbazioni d’origine atlantica dovrebbero seguire negli ultimi giorni di marzo, fin in direzione delle festività di Pasqua, determinando spiccata variabilità. Il meteo resterà piuttosto instabile, ma le temperature saliranno ancora portandosi localmente oltre la norma a fine mese. Il rialzo termico potrebbe risultare molto importante a ridosso delle festività pasquali.
Vi è la possibilità di caldo fortemente anomalo al Sud, ma di breve durata. Gli anticipi di clima quasi estivo a fine marzo si sono già avuti in passato Si avrebbe però una forte incertezza del tempo come nella migliore delle tradizioni di quella che è una delle festività più sentita nel nostro Paese. Proprio tra Pasqua e Pasquetta potrebbe transitare una perturbazione, ma è presto per i dettagli.
METEO AVVIO SETTIMANA, ANCORA UN PO’ DI VARIABILITA’
Parziale miglioramento del tempo, con prevalenti spazi soleggiati al Nord e gran parte delle regioni centrali. Condizioni meteo un po’ più incerte al Sud, per effetto dei rimasugli del vecchio vortice ciclonico, con ancora acquazzoni sparsi più consistenti tra la Puglia meridionale, la Calabria tirrenica e la Sicilia Settentrionale.
CAMBIO CIRCOLAZIONE METEO NEL CORSO DELLA SETTIMANA
Gradualmente, sull’Italia si avvertiranno gli effetti dell’afflusso d’aria più mite ed umida d’origine atlantica. Verso la metà della settimana dovrebbero arrivare nubi con precipitazioni più probabili al Nord e regioni tirreniche. Non è atteso maltempo organizzato, mentre il Sud resterà più protetto da un promontorio anticiclonico associato a primi tepori nord-africani.
METEO NON PIU’ INVERNALE, PROGRESSIVO RIALZO TERMICO
Il recente freddo artico è stato particolarmente anomalo per il mese di marzo, anche se non si può definire eccezionale, in quanto vi sono numerosi precedenti di eventi simili anche negli ultimi 15/20 anni. Ora affluisce aria più mite e la tendenza è quella di un progressivo aumento termico che esploderà in una possibile fiammata africana a ridosso del weekend delle Festività Pasquale.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Le temperature dovrebbero ulteriormente aumentare per via di flussi nord-africani, specie dopo metà settimana. Sarà un rialzo termico più avvertito al Sud e sulle Isole Maggiori. Aria più umida atlantica, con nuove insidie perturbate, sarà invece in agguato sul Nord Italia.
In sostanza, il meteo Pasquale potrebbe essere mite, ma con l’Italia spaccata in due: il Nord Italia con possibili piogge sparse, temporali, ma da confermare, altrove tempo buono, con temperature miti.
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