Ormai sono alcuni giorni che le proiezioni meteo dei modelli matematici di previsione prospettano il rischio di un evento nevoso in parte della Valle Padana. Essi danno indicazione del rischio neve esclusivamente nelle zone più elevate della pianura; città a rischio, comunque marginale di neve sono Torino, forse una si potrebbe avere un cenno di fioccata anche su Milano.
Ragionata a rischio è quella di venerdì 13 dicembre.
Neve sprazzi si potrebbe presentare anche in Emilia, così come a tratti nell’alto Veneto. Stavolta si tratterà di un evento meteo estremamente fugace, originato da una perturbazione proveniente da nordovest che rilascerà gran parte delle precipitazioni oltralpe, dove sono attese forti nevicate.
Tuttavia del rischio di neve si sta iniziando a dare un certo risalto nei mass-media, anche se il fenomeno atmosferico non dovrebbe procurare disagi alla circolazione stradale, se non in talune località alle prime ore del mattino.
Ormai ogni nevicata invernale fa notizia, anche se succede in Valle Padana, dove le precipitazioni nevose durante questo periodo dell’anno non dovrebbero essere sortire scalpore.
La neve prima di Natale in Valle Padana rimane comunque un evento atmosferico non molto frequente, ma tuttavia neppure isolato.
L’ultima nevicata di grosse proporzioni prima di Natale si ebbe nel 2012, quando la sera del 7 dicembre la neve cade in Valle Padana seguita da una forte gelata. Copiose nevicate si ebbero alcuni giorni più tardi, quando giunse una perturbazione da ovest. La neve cadde copiosa soprattutto in Lombardia.
A Milano in alcune aree di periferia lo spessore del manto bianco superava i 30-35 cm.
Durante l’inverno 2012-2013 la Valle Padana fu interessata da numerose nevicate. In alcune zone fu un’annata da record per la quantità di neve caduta. Nelle Prealpi lombarde, a quota 800 metri, si ebbero nevicate per circa e oltre 3 metri di spessore in tutto l’inverno.
Quello si che fu un inverno nevoso, ma non normale.
Ci furono anche parecchie giornate di nebbia che mantennero la temperatura piuttosto rigida che favorì il mantenimento della neve al suolo. La neve tornò cadere poi a gennaio, e con maggior rigore anche febbraio.
Ricordo il Natale 2012 si ebbe un aumento della temperatura con la pioggia. Peraltro la pioggia cade anche montagna sino a quote medie.
Comunque, in merito alla possibilità di questa fioccata in Valle Padana, ci aggiorneremo nei prossimi giorni. Per il momento sarà comunque un evento esiguo.
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