Una rimonta anticiclonica di matrice nord-africana sta attualmente monopolizzando il meteo sul Mediterraneo Centrale e sull’Italia, regalando la prima vera fiammata di caldo estivo della stagione che si appresta a raggiungere il culmine al Centro-Sud.
Questa ondata di calore, in seno al promontorio anticiclonico, si contrappone ad una saccatura protesa sull’Europa Occidentale. Quest’ultima, nell’evolvere in parte verso est, andrà parzialmente a coinvolgere le regioni settentrionali italiane dove l’anticiclone subirà una progressiva erosione fra domenica e lunedì.
Nei giorni seguenti l’anticiclone africano perderà un po’ di smalto, con il caldo che quindi subirà un parziale ridimensionamento anche al Centro-Sud, principalmente sui versanti tirrenici. Il caldo continuerà, ma in forma meno intensa, dopo i picchi di 38 gradi ed oltre.
Attenzione però che questo ridimensionamento del caldo sarà del tutto temporaneo. L’anticiclone africano tornerà prepotentemente a rialzare la testa da giovedì, convogliato una nuova massa d’aria ancor più calda di matrice sahariana.
Le due Isole Maggiori saranno investite per prime dalla nuova invasione d’aria rovente, con le temperature che potrebbero schizzare notevolmente verso l’alto. A seguire il caldo colpirà con veemenza anche tutto il Centro-Sud e un po’ meno il Nord, dove i temporali resteranno a tratti protagonisti.
Se dovessero essere confermate le attuali proiezioni, questa nuova recrudescenza del caldo potrebbe portare i termometri fino a picchi di 40 gradi ed oltre tra estremo Sud ed Isole Maggiori. Il caldo dovrebbe poi battere in ritirata, per via di correnti atlantiche, a partire da domenica 16 giugno.