Nell’ultimo periodo abbiamo analizzato spesso gli scenari meteo che potrebbero caratterizzare il mese di settembre. Per far ciò ci siamo avvalsi del supporto di alcuni importanti modelli stagionali, elaborati dai più autorevoli centri di calcolo internazionali.
Diciamo che dovendo mediare il trend prevalente potrebbe contemplare piogge superiori alle medie stagionali un po’ su tutte le nostre regioni, mentre le temperature potrebbero oscillare leggermente al di sopra della normalità. È chiaro che stiamo parlando di proiezioni che hanno una risoluzione geografica non eccelsa, capite bene quindi che poter ipotizzare con dovizia di particolari la natura di eventuali peggioramenti o di ipotetiche scaldate non è semplice.
Diciamo che per quanto riguarda l’eventuale presenza del caldo non è che si possa inventare chissà che, si parlerebbe in quel caso esclusivamente dell’alta pressione proveniente dal Nordafrica. Possiamo dire quindi che qualora dovessero realizzarsi periodi di bel tempo, ad esempio dopo il peggioramento del prossimo weekend, le belle giornate dovranno ringraziare (si fa per dire) l’anticiclone subtropicale. Ben più difficile invece stabilire la natura di eventuali peggioramenti, detto che bene o male prenderanno comunque origine nell’oceano Atlantico.
In quest’ultimo caso però capite bene che cambierà tanto in termini di entità e distribuzione di precipitazioni qualora dovessimo avere a che fare con perturbazioni provenienti direttamente da ovest oppure con vortici di bassa pressione secondari (come accadrà nel fine settimana) la cui traiettoria è sempre imprevedibile.
Ora, la nostra idea è che effettivamente le piogge continueranno ad interessarci con fasi di maltempo a sprazzi ma talvolta veramente intenso. Considerando che le acque del Mediterraneo sono particolarmente calde ci aspettiamo ulteriori assalti temporaleschi con tanto di grandinate e colpi di vento ed è evidente che in tali scenari la temperatura scenderà di parecchi gradi. Ma nell’intervallo tra una perturbazione o comunque tra un peggioramento all’altro avremo modo di assaporare condizioni meteo climatiche tardo estiva perché le affermazioni dell’alta pressione coincideranno con l’ingresso di masse d’aria calda dai quadranti meridionali.
Badate bene, non ci sarebbe niente di anormale perché è bene ricordarsi che nonostante l’autunno meteorologico cominci il 1 settembre il mese che stiamo per accogliere può assumere sovente caratteristiche tipicamente estive. Non sono infrequenti, statisticamente parlando, le violente ondate di caldo tali da far impallidire anche luglio e agosto. Magari non si raggiungeranno i valori esageratamente alti dal cuore dell’estate, anche in virtù dal fatto che le giornate stanno accorciando a vista d’occhio, ma di certo non mancherà occasione per puntate dei termometri ben oltre i 30°C o persino verso quota 35°C.