Ci avviamo verso un repentino cambiamento meteo, destinato a riportare clima pienamente invernale. La situazione volgerà verso un peggioramento alla fine domenica 30 dicembre, quando il rafforzamento dell’anticiclone sulla Mitteleuropa favorirà la discesa di fredde correnti russe in direzione dei Balcani.
Aria fredda inizierà parzialmente ad affluire in Adriatico al seguito di un impulso perturbato, poi per San Silvestro si accentuerà l’afflusso freddo verso il Centro-Sud, con particolare interessamento del aree centro-meridionali del versante adriatico, dorsale appenninica e gran parte del Meridione.
Di conseguenza si avrà un severo calo della temperatura ed un intensificazione dei venti, con l’aria fredda che innescherà instabilità più accentuata proprio sui versanti adriatici centro-meridionali, le aree meridionali tirreniche e la Sicilia.
Di conseguenza avremo precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, con la neve che si porterà fino in collina attorno ai 400/500 metri dall’Abruzzo fino alla Puglia, ma a tratti a quote persino più basse durante i fenomeni più intensi.
La neve cadrà anche tra Appennino Meridionale e rilievi della Sicilia a partire dai 500/700 metri. L’instabilità perdurerà anche nella prima parte di Capodanno, poi i fenomeni si attenueranno e resterà comunque clima invernale su tutto il Sud con ventilazione sostenuta dai quadranti settentrionali.