Dopo un avvio d’anno molto stentato, con una prima decade di gennaio da record per il caldo, il meteo d’inverno in Russia si sta riprendendo. Già verso metà gennaio le temperature erano scese molto, poi dopo una pausa, sono tornate verso il basso accompagnate da ingenti nevicate.
Il 31 gennaio un’abbondante nevicata ha colpito la città di Mosca. A fine nevicata il manto nevoso al suolo ha raggiunto i 38 cm e la temperatura è scesa a -14,1°C. In altre città della Russia europea si è anche superato il mezzo metro di accumulo.
Si tratta delle più ingenti nevicate dall’inizio dell’inverno, causa di non pochi disagi. Particolarmente pesante la situazione sulle autostrade della regione di Saratov, con decine di mezzi pesanti rimasti bloccati nella neve.
Gli accumuli di neve maggiori di tutta la Russia si hanno però nelle regioni dell’estremo oriente, tra l’oblast di Magadan e la Kamchatka. A Petropavlovsk-Kamchatskij, in seguito alle recenti nevicate, il manto nevoso al suolo ha raggiunto un’altezza di 157 cm!
Un serbatoio gelido nella Russia europea è quasi sempre necessario affinché il freddo si diffonda nel continente europeo.