CRONACHE METEO: le temperature sono state incredibilmente miti sull’Est europeo nella giornata del 18 Febbraio, con valori quasi ovunque positivi di diversi gradi.
In questo periodo dell’anno, al contrario, sulla Russia europea i valori termici dovrebbero essere sotto lo zero e la neve dovrebbe coprire quasi l’intero territorio.
A subire in particolare gli effetti del caldo è stata la città di Mosca.
La temperatura massima raggiunta di 6,0°C rappresenta non solo il nuovo record di caldo giornaliero (precedente di 4,4° nel lontano 1949), ma anche la temperatura più elevata mai raggiunta nelle prime due decadi di Febbraio dal lontano 1881 ad oggi.
Anche la città di San Pietroburgo ha raggiunto, lo scorso 17 Febbraio, una temperatura massima di 7,5°C, nuovo record di caldo per le prime due decadi di Febbraio.
Attualmente, la città di Mosca presenta uno scarto termico mensile di +5,7°C dalla norma, mentre lo scarto di San Pietroburgo è ancora più elevato, +6,5°C.
Infine, anche in Bielorussia impazza questo anomalo caldo invernale, con la capitale Minsk che ha raggiunto una massima di 10,1°C il 17 Febbraio scorso, nuovo record per la seconda decade del mese.
Le cause di questo caldo anomalo?
La forte tempesta Dennis, ed i suoi venti molto miti atlantici che hanno spazzato l’Europa centrale e settentrionale penetrando all’interno del continente e riscaldando il clima della Russia europea fino a raggiungere i record di caldo sopra segnalati.