METEO WEEKEND FRA SOLE E QUALCHE NUBE – L’Italia gode di prevalente bel tempo, ma ci troviamo sul bordo orientale dell’anticiclone con impulsi d’aria fredda da nord che vanno a coinvolgere in maggior misura le regioni adriatiche ed il Sud, mentre sul resto della Penisola il clima primaverile porta i primi tepori. Nel corso del weekend il meteo non cambierà più di tanto, con ancora l’Italia Meridionale marginalmente interessata da residue correnti fresche di provenienza balcanica. Domenica l’anticiclone inizierà a mostrare cenni di parziale cedimento. L’Italia verrà infatti a trovarsi in un’area di confluenza fra le residue infiltrazioni fredde dai Balcani e un inserimento perturbato nord-atlantico, che andrà a generare un vortice depressionario sul bacino occidentale del Mediterraneo.
METEO PROSSIMA SETTIMANA, ANTICICLONE AVRA’ LA MEGLIO – L’evoluzione appare profondamente mutata, almeno per gli effetti che si avranno sull’Italia. Le precedenti proiezioni lasciavano intravedere la lenta avanzata verso est del vortice depressionario mediterraneo, così da dare avvio ad una fase di maltempo proprio per metà mese. Avevamo prontamente evidenziato l’incertezza sull’evoluzione e sulla traiettoria del vortice ciclonico che, sulla base degli ultimi aggiornamenti, avrà invece difficoltà a sfondare per l’opposizione dell’anticiclone. Il fulcro dell’area perturbata resterà tra Iberia, Baleari, Marocco ed Algeria, con un’influenza del tutto marginale sull’Italia e fenomeni scarsi, essenzialmente limitati sui versanti più occidentali e sulle Isole Maggiori.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
METEO DOPO META’ MARZO, NUOVE MANOVRE– Il clima della prossima settimana, in virtù della maggiore influenza anticiclonica, resterà mite primaverile ed un po’ più fresco al Nord e sulle regioni centrali adriatiche che resteranno esposte ad un lieve flusso di correnti orientali dai Balcani. Come detto, il bel tempo prevarrà salvo limitati disturbi su regioni occidentali, Isole e poi al Sud. Le grandi perturbazioni atlantiche scorreranno solo ad alte latitudini e non si avranno sostanziali novità fino almeno al 19/20 marzo. Dando credito alle proiezioni a più lunga scadenza, solamente dopo l’avvio della primavera astronomica si intravede un cambiamento, con l’anticiclone dato in arretramento ad ovest sull’Atlantico e contestuale espansione verso nord. Si potrebbe così avere un finale del mese più perturbato.
CONCLUSIONI – Alla luce delle ultime tendenze, questo mese di marzo risulterà meno scoppiettante di quanto sembrava potersi ipotizzare in precedenza. Solo nella terza decade mensile appaiono dinamiche più favorevoli al maltempo e a forti contrasti, per via di scambi meridiani più accentuati. Ma saranno scenari tutti da confermare.