Chiusa la lunga parentesi perturbata, somigliante all’inverno, stiamo assaporando un nuovo miglioramento per mano di un promontorio anticiclonico proveniente da sud. Non conterrà aria caldo-umida africana, ma le temperature aumenteranno ovunque portandosi nuovamente su valori superiori alle medie stagionali.
La spinta anticiclonica altro non è che la risposta all’affondo perturbato in atto tra la Penisola Iberica e l’entroterra africano. Perturbazione che in quei settori sta apportando maltempo e che sul nostro Paese riesce a sospingere un po’ di nubi medio-alte e un mite vento di Scirocco tra le due Isole Maggiori.
Il tempo lunedì 31 marzo
L’ultimo giorno del mese vedrà prevalere, quasi ovunque, condizioni di tempo stabile e soleggiato. Velature o stratificazioni, quindi innocue, potrebbero interessare le regioni di ponente mentre qualche annuvolamento più consistente sembra in grado di poter coinvolgere Sicilia e Sardegna. Coinvolte in particolare le zone orientali insulari, più esposte allo Scirocco. Non è da escludere persino qualche piovasco o debole pioggia, ma anche accenni instabili pomeridiani nelle zone interne. Le temperature si manterranno primaverili, con punte di oltre 20°C in molte città d’Italia.
Stabilità duratura, almeno sino a mercoledì
Non ci aspettiamo grandi variazioni, se non l’inserimento di qualche spiffero d’aria umida sul Mar Ligure e sull’alto Tirreno tale da dar luogo alla formazione di qualche annuvolamento marittimo sulle coste liguri e delle alte province toscane. Qui potrebbero verificarsi locali piovaschi. Velature o stratificazioni continueranno ad insistere su Sardegna e Sicilia, in parziale estensione verso il versante tirrenico. Il tempo sarà decisamente soleggiato nelle regioni Adriatiche. Per quel che concerne le temperature, le variazioni saranno poco significative e al più potrebbero verificarsi locali ulteriori rialzi.
Per un cambiamento occorrerà attendere presumibilmente gli ultimi giorni della prossima settimana, quando una perturbazione atlantica potrebbe fare il suo ingresso nel Mediterraneo occidentale isolando successivamente una goccia fredda sui nostri mari meridionali. Ipotesi da confermare ed eventuale rivedere.