Dopo il caldo anomalo odierno, si attende un calo termico. Più che fresco, forse sarebbe meglio dire che farà meno caldo! Le temperature infatti, seppure andranno a perdere alcuni gradi, resteranno ancora superiori alla norma.
Intanto, la tempesta Ciara continua a flagellare gran parte d’Europa, con diverse zone già letteralmente messe in gionocchio da venti con intensità da uragano. Gli effetti sull’Italia sono limitati in quanto l’anticiclone continua a mantenersi ben solido alle basse latitudini mediterranee.
La contrapposizione della profonda depressione europea con l’anticiclone mediterraneo è la causa dei venti tempestosi sul Continente. Molto meno intensi risultano i venti sull’Italia, anche se le correnti occidentali risultano decisamente sostenute soprattutto sui bacini di ponente.
I venti occidentali trasportano aria mite che, dopo aver valicato la dorsale appenninica, scendono ancor più caldi lungo i versanti adriatici, riscaldandosi per compressione, producendo quindi temperature piuttosto alte per il periodo, con punte ben oltre i 20 gradi.
Vediamo, aldilà del previsto calo termico, l’evoluzione meteo attesa per domani, mercoledì 12 febbraio. Avremo tempo in gran parte soleggiato sull’Italia, a parte degli addensamenti innocui in genere stratiformi sulle regioni centro-meridionali.
La nuvolosità sarà un po’ più consistente sul Centro Italia, ma con bassa probabilità di fenomeni. Le precipitazioni si attenueranno anche sui crinali alpini, dopo qualche residua spruzzata di neve nelle prime ore della giornata, a quote medio-alte.
Dalla sera è atteso un parziale peggioramento in Sardegna, con qualche pioviggine. Le temperature caleranno in modo più marcato al Centro-Sud, lungo i versanti adriatici, laddove cesseranno le correnti calde di Garbino “in caduta” dall’Appennino.
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