L’Italia è ostaggio di una circolazione meteo perturbata, con una serie di minimi depressionari in successione che accompagnano altrettante perturbazioni. I sistemi perturbati si muovono da ovest-nord/ovest verso est-sud/est, con l’Italia che risulta pienamente coinvolta nella direttrice di questi fronti.
Questo corridoio perturbato si estende dall’Atlantico Canadese verso il Mediterraneo, mentre una robusta cellula d’alta pressione domina tra l’Islanda e la Penisola Scandinava. Da ciò deriva una situazione di stallo, con l’estesa depressione ben alimentata da una serie di impulsi d’aria fredda nord-atlantica.
Tra l’altro, l’anticiclone nordico sta facendo scivolare aria più fredda di matrice artica dalla Scandinavia verso la Mitteleuropa e andrà a contribuire verso un’ulteriore prolungata alimentazione del meteo ciclonico in sede mediterranea.
A seguito del transito di un nuovo vortice ciclonico da ovest, registriamo una nuova fase di vivace instabilità atmosferica con piogge, rovesci, temporali in estensione a molte regioni dela Penisola. Vediamo nel dettaglio il meteo previsto per domani, giovedì 11 aprile.
Si attende un’ulteriore recrudescenza dell’instabilità sull’Italia, con piogge e temporali diffusi più intensi nelle ore centrali diurne e pomeridiane. Non mancheranno anche fenomeni di tipo grandinigeno. Gli acquazzoni si alterneranno a schiarite e avremo quindi variabilità, non meteo completamente uggioso.
Sarà maggiormente coinvolto dai fenomeni anche il Nord Italia. Dato il previsto abbassamento delle temperature, nevicate si avranno sulle Alpi attorno ai 1000 metri, ma anche in Appennino e Sardegna a partire dai 1400 metri, localmente più in basso durante i rovesci più forti.