L’ennesima burrasca di vento è pronta a sferzare l’Italia in questa prima metà di novembre dal meteo così movimentato. Dopo una temporanea tregua, la ventilazione tornerà ad intensificarsi a seguito dell’avvicinamento di una nuova perturbazione d’origine atlantica.
Questo sistema perturbato darà origine ad una vasta area di bassa pressione ad ovest dell’Italia, con un minimo secondario che si scaverà sul Golfo del Leone nel corso di giovedì. Oltre al maltempo, il vento salirà quindi di nuovo alla ribalta.
Nel corso di giovedì i venti torneranno a disporsi meridionali e si assisterà ad un rinforzo dello scirocco a partire dai bacini occidentali per l’approfondirsi della depressione ad ovest. Verso sera il vento si intensificherà, con intensità che diverrà burrascosa tra Tirreno e Mar Ligure.
La depressione secondaria poi si muoverà dal Golfo del Leone verso il Mar Ligure, causando un’ulteriore intensificazione dei venti dai quadranti meridionali per venerdì un po’ su tutta Italia. Sono attesi venti molto intensi, con raffiche sino a 80/90 km/h.
Lo scirocco imperverserà tra il Mar Ionio e l’Adriatico, mentre il libeccio soffierà intenso tra Sardegna, Sicilia e Tirreno. I mari diverranno agitati o grossi e si prevede un nuovo picco dell’acqua alta fino a 140 cm sulla Laguna Veneta.
Seppur ben inferiore ai 187 cm dell’altra notte, ricordiamo che il livello dai 140 cm in su è considerato alta marea eccezionale per Venezia. Non sono attese grosse novità per il weekend, con ancora venti forti in prevalenza meridionali e tendenza a forte maestrale in Sardegna. Permarrà l’alta marea su Venezia.