Nell’immaginario collettivo sappiamo che per Natale si aspetta il freddo, magari anche la neve. Insomma, condizioni meteo invernali.
Qualche anno fa, lo rammenterete, vi fu un’irruzione d’aria gelida il 31 gennaio. Quest’anno, invece, l’aria fredda continuerà a coinvolgerci. Continuerà perché gli impulsi artici si stanno avvicendando da tempo, continuerà perché nella settimana pre-natalizia (Natale sarà lunedì 25 dicembre) avverrà un cambio di circolazione.
Invece che da nord verrà da est, con venti di Grecale. Non sarà il gelo della Russia o ancor peggio della Siberia, questo va detto. Si tratterà di quel serbatoio artico in formazione sull’Europa orientale e grazie – o a causa, dipende dai punti di vista – all’Alta Pressione delle Azzorre in estensione verso l’Europa centrale avrà modo di inserirsi sul nostro Paese. Come consuetudine affluirà sull’Adriatico, quindi coinvolgerà maggiormente i settori orientali d’Italia e in particolare le regioni Centro Meridionali.
La domanda è che in tanti si stanno ponendo è: nevicherà? Beh, situazioni di questo genere portano a delle nevicate a bassissima quota – per effetto stau – lungo la dorsale appenninica con possibili sconfinamenti in pianura. Quindi, ovviamente se l’Anticiclone non dovesse risultare troppo invadente, nei giorni precedenti il Natale potrebbero cadere i fiocchi di neve. Ma diciamo che continuerà a far freddo ovunque.