Il meteo a cavallo tra autunno-inverno è quello con la maggior probabilità di burrasche nel mar Mediterraneo: i mesi tra ottobre e gennaio, infatti, sono quelli dove si formano nelle regioni meridionali e sul Nord Africa le depressioni mediterranee più insidiose.
In casi particolari possono anche sfociare in TLC (Tropical Like Cyclone), delle tempeste delle medie latitudini che possono assomigliare a quelle tropicali.
Queste ultime non possono essere chiamate uragani, ma sono in assoluto i fenomeni meteo più estremi delle nostre abitudini.
Non è una novità: anche in passato, prima degli anni 2000, si sono formati occasionalmente questi fenomeni violenti, che possono portare a fortissimi venti, impetuose mareggiate, piogge violentissime e tempeste di fulmini.
Sicuramente rimangono abbastanza rari, ma un mare più caldo della media può aumentare la loro probabilità.
Come mai il periodo di maggior rischio cade proprio a cavallo fra autunno-inverno?
Poiché il mare, con la sua inerzia termica, è ancora piuttosto caldino e in questo periodo dell’anno sono molto frequenti le profonde depressioni proprio alle medio-basse latitudini. quindi, l’unione di queste due caratteristiche, può essere predisponente al formarsi di questi fenomeni meteo estremi.