Si complica lo scenario meteo sull’Italia, per l’innesco di un vortice ciclonico a ridosso tra Baleari e Sardegna, con un generale peggioramento su gran parte della Penisola. La situazione permane invernale al Nord, a seguito del persistente ulteriore afflusso di correnti fredde orientali.
Un incisivo impulso d’aria fredda dalla Russia sta scivolando verso il comparto centro-occidentale europeo, interessando anche il Nord Italia con ulteriore calo termico. La depressione mediterranea si va approfondendo, a causa dei contrasti dell’aria fredda con masse d’aria più umide e temperate.
Inevitabilmente, quindi ci sono tutti gli ingredienti ideali per la genesi di imponenti temporali, che al momento hanno interessato con maggiore forza la Sardegna, con punte superiori ai 50 mm di precipitazioni, e parte delle regioni centro-meridionali tirreniche.
Deboli fenomeni a carattere nevoso stanno interessando le Alpi centro-occidentali dalla mattinata, mediamente fino in collina, ma con episodi di pioggia mista a neve o neve bagnata verso i fondovalle tra torinese, canavese e cuneese. Ulteriore lieve abbassamento della quota neve in nottata.
Il mix delle correnti fredde russe, con aria più umida in quota, sarà responsabile delle deboli nevicate confermate fino a bassa quota, attese nelle prossime ore su parte del Nord Italia e con sconfinamenti occasionali a ridosso della pianura fino al mattino di martedì.
Al Centro-Sud avremo invece un progressivo rialzo termico con limite delle nevicate in netta risalita sui rilievi montuosi appenninici, ma in compenso il maltempo picchierà duro con precipitazioni localmente intense.